Bandiera neonazista in caserma carabinieri, le reazioni

Nicola Fratoianni
Nicola Fratoianni

Un video apparso nel pomeriggio di oggi, sabato 2 dicembre, mostra una bandiera utilizzata da gruppi neonazisti spenzolare fuori della caserma del VI battaglione carabinieri Toscana. Nelle immagini, per un attimo, accanto alla bandiera sarebbe apparso anche un poster - forse un fotomontaggio - con un'immagine di Matteo Salvini.

Il  comandante del battaglione sta "valutando provvedimenti disciplinari" ed eventuali conseguenze penali del gesto. Non sono tardate le reazioni politiche.

Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni

È indecente che una bandiera neonazista sia esposta in una caserma dei Carabinieri a Firenze.‬ Ci mancano solo i neonazisti nelle forze dell’ordine.” Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Il governo e la ministra Pinotti - conclude il leader di SI - vengano in Parlamento a riferire su questo altro nuovo episodio che coinvolge esponenti dell’Arma."

Il Ministro Roberta Pinotti 

"La Repubblica Italiana e la sua Costituzione - ha detto il ministro Pinotti - si fondano sui valori della Resistenza, sulla lotta al fascismo e al nazifascismo. Chiunque giura di essere militare lo fa dichiarando fedeltà alla Repubblica, alle sue leggi e alla Costituzione. Chi espone una bandiera del Reich - ha aggiunto ancora Pinotti - non può essere degno di far parte delle Forze Armate essendo venuto meno a quel giuramento. I carabinieri sono un simbolo della sicurezza della nostra comunità, l'Italia, che si basa su questi valori. Per questo è ancora più grave l'esposizione della bandiera nazifascista all'interno di una caserma dei Carabinieri. Ho già chiesto al Comandante generale - ha concluso Pinotti - chiarimenti rapidi e provvedimenti rigorosi verso i responsabili di un gesto cosi vergognoso"

Forza Italia, con Mariastella Gelmini

"Condanniamo il gesto della bandiera neonazista apparsa in una caserma dei carabinieri in Toscana. Ci auguriamo che vengano prese pene esemplari perché appendere questa bandiera in un'istituzione pubblica significa offendere sia i cittadini sia tutte quelle forze dell'ordine che quotidianamente ci difendono e condividono con noi i valori dell'antifascismo".

Per l'Arma è un'altra 'tegola' dopo le vicende che nell'ultimo anno hanno visto i carabinieri al centro di alcune inchieste, ultima quella che interessa due militari in servizio a Firenze accusati di violenza sessuale da due studentesse americane.

Bandiera neonazista, Di Giorgi: “Episodio preoccupante, si prendano provvedimenti”

“Firenze città medaglia d'oro della Resistenza non può accettare che si espongano simboli neonazisti,  tanto più in una caserma dell'Arma: condanniamo fermamente l'episodio ed auspichiamo che vengano presi quanto prima provvedimenti esemplari nei confronti della persona che si è resa protagonista di questo squallido gesto”, afferma Di Giorgi.

“L'esposizione del vessillo, noto come icona degli ambienti neonazisti, tanto più all'indomani dell'attacco squadrista portato avanti da un gruppo di naziskin a Como, rappresenta uno sfregio alla nostra coscienza ed alla nostra storia: guai a sottovalutare l'episodio”, aggiunge la vicepresidente del Senato.

“Siamo certi che l'Arma dei Carabinieri, di cui conosciamo la ferma ed assoluta dedizione democratica, saprà fare quanto prima chiarezza al proprio interno” dice Di Giorgi. “Allo stesso tempo - conclude -  chiediamo a tutte le forze politiche di unirsi nello sdegno e nel fermo rigetto di qualsiasi tentativo volto a normalizzare ideologie aberranti sconfitte dalla storia cui in alcun modo va lasciato oggi nuovamente spazio”.

Filippeschi: "La legge Fiano va approvata e i gruppi neonazisti e razzisti vanno sciolti"

«Al ritorno dei neofascisti, dei simpatizzanti del nazismo e deinegazionisti dell'Olocausto, dobbiamo rispondere nelle strade e nelle
piazze, nelle scuole e nelle università, nel segno della verità della storia, dei valori dell'antifascismo e della Resistenza, della Costituzione, della legge. La legge Fiano va approvata e i gruppi neonazisti e razzisti vanno sciolti. Pisa sarà alla testa di una grande iniziativa che veda insieme istituzioni, società civile organizzata e cittadini motivati per difendere la democrazia e per fermare l'onda nera - così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi interviene con un post su Facebook dopo le ultime vicende, tra cui la bandiera nazista in una caserma dei Carabinieri a Firenze - Si pensa ad organizzare una manifestazione, da farsi a Pisa»

 

 

Fonte: Ufficio stampa

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