Rifiuti, M5S: "Apriremo commissione d'inchiesta regionale

Giacomo Giannarelli (foto gonews.it)

“Dangerous Trash sui giri bolla e il sequestro dell’impianto di Case Passerini sono solo le ultime iniziative giudiziarie che hanno segnato gli ultimi due anni del sistema rifiuti toscano. Dai fanghi tossici agli incendi delle discariche è successo di tutto, il Consiglio regionale non può continuare a far finta di niente. A gennaio apriremo una Commissione d’inchiesta regionale sul tema, come abbiamo fatto su Monte Paschi di Siena, da noi presieduta e finalmente inizieremo a fare luce su questa grande zona grigia della nostra regione” così Giacomo Giannarelli durante la seduta odierna del Consiglio regionale dando annuncio della raccolta firme portata a termine per la presentazione della richiesta istitutiva.

“Ai sensi dell’art.61 del Regolamento Interno possono essere istituite Commissioni di inchiesta regionali senza passare da una loro approvazione tramite voto d’aula, qualora ne facciano richiesta un quinto dei consiglieri regionali. Abbiamo raccolto tra i banchi dell’opposizione dieci firme (Giannarelli, Galletti, Bianchi, Quartini, Fattori, Sarti, Pecori, Donzelli, Mugnai, Stella), due più del necessario, e il Presidente Giani ha preso atto della richiesta, assicurando l’attivazione della Commissione da gennaio” precisa il Presidente del gruppo M5S in regione.

Si segnala che possono essere istituite un massimo di due Commissioni d’inchiesta regionale tramite art. 61 e attualmente ne è attiva una sola legata al caso UNCEM.

 

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana

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