Elezioni, Nencetti (Confsal-Unsa): "Ministro Franceschini si metta da parte"

"Il segnale uscito dalle urne di queste ultime elezioni politiche del 4 marzo è forte è chiaro: Partito Democratico ai minimi termini e con esso il suo rappresentante, il peggior ministro dei Beni culturali, specie dopo la sua elefantiaca Riforma e del Ministero e dei Musei, che esce sconfitto proprio nella sua Ferrara", lo afferma Learco Nencetti, Coordinatore regionale Confsal- Unsa Beni Culturali della Toscana.

"Franceschini da oggi dovrebbe avere il buon gusto di mettersi da parte visto come chiaramente i cittadini lo hanno delegittimato,. Pertanto, la smetta di programmare ancora nomine dell’ultima ora ai Beni Culturali e soprattutto la smetta di firmare atti a favore della società in house Ales Spa."

"A proposito di Ales, cassaforte del ministro – prosegue Nencetti - abbiamo come sindacato sempre posto l’accento sulle assunzioni che avvengono con bandi creati ad hoc e con commissioni in cui sono presenti soft dirigenti vicini ai desiderata di Franceschini. Per non parlare poi dei finti concorsi dell’Enit (ente nazionale del turismo italiano) vigilato proprio dal Mibact, concorsi di cui non si è più saputo nulla."

"E’ augurabile – dice ancora il sindacalista – che "la nuova maggioranza di governo si occupi immediatamente di queste vicende che già da tempo sono all’attenzione della Corte dei Conti e dell’Autorità anticorruzione anche grazie al nostro impegno sindacale."

"Non abbiamo mai smesso di denunciare situazioni a nostro parere così scandalose – conclude Nencetti – e siamo certi che la nuova filosofia di governo spazzerà via una volta per tutte le ombre e i misteri di una gestione a dir poco clientelare e fallimentare nelle nomine e nella gestione dei Super direttori dei Musei, che oggi sono sotto i riflettori della magistratura contabile ed amministrativa."

Fonte: Confsal-Unsa



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