Sant'Eurosia, la presentazione del libro nel Chiostro di San Domenico a San Miniato

“Da Jaca a Corazzano. Il culto di Sant’Eurosia, patrona della campagne, tra storia e leggenda” di don Francesco Ricciarelli, sarà presentato martedì 10 luglio alle ore 21,30, a San Miniato, nel Chiostro di San Domenico, proprio davanti alla Biblioteca Comunale Mario Luzi. Ci saranno autore ed editore (La conchiglia di Santiago) e insieme diranno la loro mons. Andrea Migliavacca, vescovo della città e don Mario Costanzi, impegnato più come musicista che come sacerdote. Infatti proprio nella serata saranno presentati alcuni brani dal musical scritto dallo stesso Costanzi, a partire dalla storia di Sant’Eurosia ricostruita nel libro. Ci sarà anche l’esposizione di alcune fotografie realizzate da Danieel Alamia, un servizio realizzato nei primi anni duemila, a Corazzano, quando riprendeva vita il culto di questa santa delle campagne.

Il libro di Ricciarelli ha una veste agile e raffinata, è scritto con semplicità (e anche con fede), pur non rinunciando ad una sua scientificità. Si riscoprono le origini spagnole di questa santa e se ne racconta la storia, spesso inventata, ma anche ricca di suggestione e di fascino. Il tutto a partire da Jaca, in Spagna, agli inizi del Cammino di Santiago, dove il culto ha preso origine.

Scrive Ricciarelli: “Mentre i vertici della Chiesa si muovevano con la consueta cautela e gli studiosi si accapigliavano in lunghe diatribe su documenti per lo più falsi, la devozione per Sant’Eurosia aumentava, a livello popolare, estendendosi anche alle campagne italiane. Rivestita con i panni di una principessa boema, inserita in un contesto diverso da quello in cui era storicamente vissuta, investita di una vocazione, quella matrimoniale, che non era stata la sua, Sant’Eurosia continuava a risplendere agli occhi dei fedeli per il suo patronato sui frutti della terra e per il suo esempio di fede, di amore per Cristo e di fortezza nel martirio”.

Il libro è arricchito con una serie di immagini dedicate alla santa, molte delle quali relative a chiese italiane, lette con lo scrupolo dei più recenti studi di iconografia; c’è poi, appunto, il servizio di Daniele Alamia che, fotografando una serie di processioni dedicate alla santa, nelle campagne di Corazzano,   riesce far pensare alle grandi campagne fotografiche realizzate soprattutto al sud d’Italia da grandi nomi della fotografia internazionale.

Francesco Ricciarelli è nato a Fucecchio (Fi) nel 1970. Sacerdote della Diocesi di San Miniato e giornalista pubblicista. Si è laureato in Lingue e letterature straniere moderne all’Università di Pisa con una tesi sul poeta Gerald Manley Hopkins e ha conseguito la licenza in Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma con una dissertazione sul problema del male negli scritti di Pierangelo Sequeri e René Girard. E' pievano di Santa Maria in Valdegola, parrocchia di recente costituzione nata dall’unione delle comunità di Corazzano, La Serra, Balconevisi e Moriolo (frazioni di San Miniato). Svolge diversi incarichi a livello diocesano nel campo della cultura e della comunicazione, tra cui la direzione della Scuola di Teologia, della Biblioteca del Seminario e del settimanale “La Domenica”, sulle cui colonne scrive regolarmente.



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