Dopo l'annuncio della possibile modifica di accordo sull'Area Ex Ceppo voluta dall'amministrazione Tomasi, il gruppo consiliare del Partito Democratico si mobilita individuando alcuni paletti che ritiene necessari.
“Vogliamo che la Giunta prenda alcuni impegni chiari e non si limiti agli spot: visto che si è deciso di distruggere gli accordi presi, almeno lo si faccia con coraggio, criterio e senza impoverire la città. Apriamo il confronto con posizioni chiare e coinvolgendo i cittadini, visto che Tomasi si muove senza spiegare mai niente” - scrive il Capogruppo PD Walter Tripi.
Il primo tema riguarda il futuro del vecchio ospedale.
Continua Tripi: “Su questo ci attiveremo, se necessario con una petizione, affinché sia confermata l’intesa che prevede il passaggio della proprietà al Comune di Pistoia, diversamente da quanto ventilato. Non possiamo lasciare che la città perda un luogo così importante, che nell'accordo iniziale avrebbe ospitato spazi per tutta la città. Inoltre vorremmo che almeno l'amministrazione si prendesse in carico l'aspetto di nuovi relativi posti auto e sull’assetto idraulico della
zona, su cui fare una riflessione seria: su un’area così importante occorre scommettere e investire anche risorse proprie, con coraggio”.
In passato si era anche parlato dello spostamento del Tribunale, tema su cui l’amministrazione attuale, secondo il PD, ha sempre tergiversato senza esprimere un’opinione chiara. “Per rispetto dell’ordine degli avvocati, un chiaro diniego sarebbe stato più corretto”.
C’è poi il tema delle funzioni sanitarie. Concentrarle in una unica sede è coerente con quanto il PD ha sempre detto, ma si richiede un impegno per ulteriori servizi ai cittadini, ad esempio quelli relativi alle cure palliative tipo Hospice.
L'iniziativa politica, scrive Tripi, vedrà fin da subito il coinvolgimento del Partito locale e degli esponenti pistoiesi in Regione, i consiglieri Massimo Baldi e Marco Niccolai e l'assessore Federica Fratoni.
Fonte: PD Pistoia - Ufficio Stampa
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