Fondi, operazione “Aleppo”: la Regione Lazio contro i D’Alterio

“Esprimiamo una sincera gratitudine al Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina guidato dal Colonnello Gabriele Vitagliano e alla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma per l’operazione Aleppo, che rappresenta l’ennesimo colpo alle organizzazioni criminali fortemente radicate nella provincia di Latina”. Lo scrive in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.

“L’inchiesta ha colpito un pericoloso sodalizio attivo nel trasporto nel Mof di Fondi. La famiglia D’Alterio – secondo l’inchiesta – costituiva una vera e propria impresa criminale. E’ importante sottolineare come questo gruppo criminale facesse capo ad un soggetto come Giuseppe D’Alterio che negli anni ha rappresentato un punto di riferimento solido per diversi clan della camorra. Le sentenze della magistratura dai processi Damasco e Sud pontino e tante altre inchieste hanno dimostrato il forte condizionamento del settore dell’autotrasporto intorno al Mof da parte della ‘ndrangheta, di cosa nostra e della camorra. La Regione Lazio si costituirà parte civile nel procedimento contro il clan D’Alterio a difesa della legalità prima di tutto come valore etico, morale e democratico, ma anche come fondamentale valore economico, in quanto condizione necessaria per il pieno sviluppo dei territori, a protezione della libertà degli operatori economici, del regolare svolgimento delle dinamiche imprenditoriali, della trasparenza del mercato, della sana concorrenza e della qualità delle condizioni di lavoro”.