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Economia

Il Fondo monetario gela gli entusiasmi del governo sul calo del debito: "Quest'anno ci sarà il picco"

rkankaro via Getty Images
rkankaro via Getty Images 

Altro che calo del rapporto debito/Pil come stimato dal governo nella nota di aggiornamento al Def: il 2017, al contrario, registrerà un nuovo livello record. A spegnere gli entusiasmi italiani è il Fondo monetario internazionale che nel Fiscal Monitor smentisce il calo di 0,4 punti previsto da Roma (dal 132% del Pil nel 2016 al 131,6% quest'anno) e stima un picco con un valore del 133 per cento.

Il Fondo Monetario appare meno ottimista anche per gli anni successivi con una stima del debito/Pil al 131,4% nel 2018 (quella del governo è al 130%), al 128,8% l'anno successivo (governo 127,1%) e al 125,8% nel 2020 (governo 123,9%). La parabola del debito, secondo l'Fmi, inizierà a calare dal 2018 e toccherà quota 120,1% nel 2022.

Buone notizie per l'Italia, invece, sul fronte del deficit. Il Fondo Monetario Internazionale prevede per quest'anno per l'Italia un deficit pari al 2,2% del Pil, ovvero un valore di 0,1 punti superiore al target fissato dal governo nella nota di aggiornamento del Def.

Il Fondo stima tuttavia dal prossimo anno un andamento più positivo per i nostri conti pubblici con un disavanzo 2018 all'1,3% (1,6% la stima del governo) e nel 2019 allo 0,3% (contro una previsione dello 0,9%). L'Fmi, quindi, prevede un pareggio a partire dal 2020 laddove il governo ha stimato ancora un leggero deficit pari allo 0,2%.

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