Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

Renzi non fa come Bersani: "No alle primarie per i collegi, candidiamo chi vince"

Laura Lezza via Getty Images
Laura Lezza via Getty Images 

Non ci saranno le primarie per i parlamentari come quelle fatte da Bersani nel 2013. Lo ha detto il segretario Pd Matteo Renzi a Otto e mezzo."Bersani nel 2013 mise un terzo di candidati bloccati e due terzi scelti con le primarie. Sui collegi mettiamo i candidati per vincere", ha detto Renzi. Quanto a una possibile coalizione con Berlusconi, l'ex premier dice: "Penso proprio di no. Penso che, se passa il Rosatellum, chi prende il 36-40 per cento nei collegi vince tutto". E il Pd "può arrivare al 40 per cento. Penso e spero che governeremo con una coalizione di centro sinistra", ha aggiunto.

Renzi e Bankitalia. "Stiamo discutendo da 48 ore di una cosa su cui tutti erano informati, da Ettore Rosato a Anna Finocchiaro". Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, a Otto e Mezzo, su La7. "Il presidente del Consiglio mi ha chiamato martedì pomeriggio per dirmi che secondo lui c'erano dei punti della mozione da cambiare", ha aggiunto. "Se il governo vuole cambiare il governatore della Banca d'Italia lo farà. Ma il funzionamento della Banca d'Italia non è stato un granchè. Si può dire?".

"Me lo domando anch'io" perchè ci sia stata questa levata di scudi a favore di Visco. "Mi sono chiesto: ma cosa ho toccato? Non so se sono poteri forti, ma tra stare coi cittadini o coi banchieri non ho dubbi", ha continuato.

"Se Gentiloni fosse al mio posto rispetterebbe la mia scelta da presidente del Consiglio così come io rispetterò sempre la sua scelta", ha aggiunto. "Il presidente del Consiglio farà quello che crede ma non è lesa maestà pensare a un rinnovo". Quanto alle accuse dell'ex premier Mario Monti, "alcuni dei nomi che lei ha citato sono responsabili del disastro delle banche: per esempio Mario Monti", prosegue Renzi. "Mario Monti non è il responsabile di tutti ma le banche si potevano salvare in quei due anni lì, quando l'Italia disse che non avevamo bisogno di niente, mentre la Germania intervenne".

"Vorrei che gli italiani sapessero che il mio governo ha commissariato Banca Etruria, e ha commissariato il cda in cui sedeva il babbo di Maria Elena Boschi", ha detto il segretario dem. "Se volete parlare dei veri scandali ci sto. Ma non ho niente da rimproverarmi sul decreto delle popolari. Gli scandali sono altri", ha aggiunto Renzi. "In questi anni il mio governo ha fatto quello che altri non hanno fatto".

"Il Pd è un partito di sinistra, o dovrebbe esserlo, e tra difendere gli incarichi a vita dei Governatori o i risparmi dei cittadini, difende i risparmi di cittadini", ha concluso.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione