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Politica

"Nessun problema se confermano Visco". L'apertura a sorpresa di Matteo Renzi

Tony Gentile / Reuters
Tony Gentile / Reuters 

"Prenderò atto della decisione del Governo e qualsiasi decisione sarà, non intaccherà minimamente i nostri rapporti. Gentiloni non ha bisogno di consigli. Paolo ha la mia stima, il mio rispetto e la mia amicizia. E le sue parole sull'indipendenza e l'autonomia della Banca d'Italia sono giuste". Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, in un'intervista ad Avvenire che sarà in edicola domani, ma di cui la testata ha anticipato alcuni stralci.

Sulla genesi della mozione Pd sulla Banca d'Italia "ho letto bugie, ricostruzioni parziali", ha aggiunto Renzi, spiegando: "Ho visto tutti concentrati sulla mozione quasi fosse una spy-story. Voglio essere chiaro: la difesa a oltranza di Visco non sta nei miei desideri segreti. Ma qualsiasi nome il premier farà, non ci saranno problemi. Anche se dovesse confermare Visco, nessun problema".

"È tutto così sorprendente, così Incredibile, così assurdo. Con una parola sola direi così surreale. Giro l'italia e non c'è stata una persona che mi abbia chiesto chiarimenti sulla mozione, ma dei problemi reali della gente - aggiunge - e invece si guarda sempre al dito e mai alla luna". Sottovoce ripete due parole: Palazzo e Paese. "Il vero problema sono le crisi bancarie, sono le decine di miliardi messi dallo stato per salvarle. Io e il Pd non possiamo difendere l'attuale assetto di potere, non possiamo stare dalla parte dei presunti salotti buoni della finanza. Noi stiamo con i risparmiatori"

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