Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

Tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani una non trattativa caduta dalle nubi

Stefano Rellandini / Reuters
Stefano Rellandini / Reuters 

Le strade sono sempre più divergenti. Tra Pd e Mdp le distanze non si riducono e a poco servono appelli accorati e trattative per ricucire. Accade quindi che Pier Luigi Bersani ricorra alla citazione di Checco Zalone - "Cado dalle nubi" - davanti alla lettura della Repubblica che lo tira in ballo come protagonista di un'ultima grande trattativa con il Pd.

Scrive il quotidiano:

"I contatti sono in corso, anche se in pubblico nessuno cede di un millimetro. Si lavora a un accordo unitario per i 341 collegi uninominali. Lo stesso candidato per Renzi, Grasso, Pisapia, Fratoianni, Civati. Accordo tecnico, senza voli pindarici. Sulla base di una cornice di programma".

[...]

"Il filo è sottile e si può spezzare da un momento all'altro per molti motivi. Renzi, nemmeno una settimana fa, ha rilanciato l'obiettivo 40 per cento e il Jobs Act 2. Ovvero, porta in faccia a Mdp. Bersani e D'Alema sanno che la loro ragion d'essere è distinguere politiche e leadership dal Pd renziano. Come collante, resta il pericolo della destra e dei grillini, così plasticamente dimostrato dal voto in Sicilia e a Ostia. In più c'è l'allarme di molti mondi, a cominciare da quello cattolico di base. Basta andare in molte parrocchie per scoprire quanto sia attrattiva la storia umana di Piero Grasso e quanti dubbi ci siano sugli avversari del centrosinistra. I padri nobili, da Prodi a Veltroni a Enrico Letta, sono pronti a intervenire ma solo se si apriranno degli spiragli reali, se i "figli" mostreranno di avere a cuore la famiglia unita. La loro parola è in grado di superare le rigidità dei vari campi. Non farà presa su D'Alema e Fratoianni forse, ma non lascerebbe indifferente Pierluigi Bersani. L'accordo per stare uniti nei collegi è tutto da costruire. Ma se gli ambasciatori si parlano, il tentativo rimane in piedi".

La non trattativa, se si dà pieno credito al tweet di Bersani, si chiude qui. Né sembra far breccia l'estremo appello di Giuliano Pisapia sulle pagine del Corriere della Sera. L'ex sindaco di Milano resta ancora (forse per l'ultima volta, ma chissà) in una posizione terza fra Pd e Mdp, convinto che un blocco compatto da Renzi a Grasso sia ancora possibile: "Non mi rassegno alla sconfitta" dice. E su Renzi dice:

"Il Pd è un popolo, non è solo una persona. Il Paese ha bisogno di un governo riformista che lo accompagni con equità e giustizia sociale fuori dalla crisi e per fare questo ci vuole uno sforzo, anche umile, di dialogo ammettendo che si sono fatti degli sbagli e che ci sono cose da cambiare. Se tutto fosse stato perfetto la sinistra e il Pd non avrebbero perso quasi tutte le elezioni degli ultimi anni ".

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione