Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

In poco più di un anno lascia il secondo dg di Ama: Bina da tempo in scontro con l'assessore Montanari

Getty Images
Getty Images 

È il secondo direttore generale che lascia da quando Virginia Raggi si è insediata in Campidoglio. Stefano Bina ha lasciato ufficialmente l'Ama, l'azienda che a Roma si occupa della raccolta dei rifiuti. Poco più di un anno fa era stato Alessandro Solidoro, l'altro manager nominato dalla giunta quando in un solo giorno c'erano state cinque dimissioni tra staff della sindaca e vertici delle partecipate. Il Cda di Ama Spa, si legge in una nota della municipalizzata, "ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal Direttore Generale, ingegner Stefano Bina, per motivi strettamente personali. Tali dimissioni sono diventate effettive dalla giornata di oggi. Il Presidente e Amministratore Delegato Lorenzo Bagnacani ringrazia, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, l'ingegner Bina per il lavoro svolto ed assume, a partire da oggi, le responsabilità ad interim della direzione generale".

Le dimissioni arrivano al termine di uno scontro proprio con Bagnacani sulla gestione della municipalizzata, ma non solo. Secondo quando si apprende da fonti interne alla municipalizzata anche con l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montari negli ultimi tempi c'erano stati dei dissidi ormai non sanabili. Più volte, in effetti, erano circolate voci sulle possibili dimissioni di Bina. A quando pare l'assessore si era lamentata anche con Beppe Grillo, in particolare vi erano divergenze sulla politica industriale e impiantistica.

Al netto dei tanti abbandoni le opposizioni trovano terreno fertile per attaccare la Giunta Raggi. Con una nota la capogruppo del Pd capitolino Michela Di Biase commenta sottolineando che quella di oggi "è solo l'ultima defezione eccellente di una lunga serie di fughe. L'amministrazione Raggi in un anno e mezzo ha conquistato il record del 'fuggi fuggi' di assessori, alti funzionari e manager delle aziende capitoline. Una situazione preoccupante soprattutto per quanto sta accadendo sul fronte rifiuti".

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione