Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

Nella culla del renzismo nasce il comitato per Piero Grasso: sindaco e giunta di Rignano sull'Arno aderiscono a Liberi e Uguali

HP
HP 

Un comitato a sostegno di Piero Grasso nella culla del renzismo. A Rignano sull'Arno, "casa" dei Renzi, nasce una sezione di Liberi e Uguali, il nuovo soggetto politico guidato dal presidente del Senato. Le adesioni registrate fino ad oggi sono più di cento e arrivano non solo da Rignano ma anche dai comuni limitrofi e dal Valdarno.

A muovere i fili dell"'operazione Grasso" a Rignano la mano della "cugina" (come viene soprannominata per un lontano rapporto di parentela) del segretario dem, Elisa Simoni, deputata di Articolo 1, il partito di Bersani e D'Alema che ha contribuito alla fondazione di Liberi e Uguali. Ma lo smacco per il leader del Partito Democratico è doppio: a L&U ha già aderito Daniele Lorenzini, il sindaco di Rignano al suo secondo mandato che alle elezioni di giugno ha sconfitto la candidata del Pd e vicesindaca uscente Eva Uccella. E tutta la giunta comunale ha optato per il nuovo partito a sinistra dei dem.

Il sindaco Lorenzini aveva fatto trapelare il suo sostegno a Piero Grasso solo qualche giorno fa su Facebook. Il primo cittadino, che in questi giorni si trova a Cuba per vacanze, aveva fatto intendere un suo avvicinamento al partito del presidente del Senato, "persona di cui ho grande stima per la storia professionale e umana che ha maturato nei decenni più difficili della Repubblica". E aveva aggiunto che quello di Grasso è un "impegno civico in cui riconosco lo stesso impegno civico che è alla base del mio impegno per la nostra comunità".

Nel suo post il sindaco ha ricordato come "ho fatto parte del Partito Democratico dando il mio (piccolo) contributo nella creazione e fondazione delle sue basi nella nostra zona" e come "abbia condiviso, probabilmente con le stesse sofferenze personali, alcune delle ultime scelte politiche" di Grasso. Ora la sua adesione è ufficiale.

Lorenzini è stato eletto sindaco per la prima volta nel 2012 con il Pd. Altri tempi, quando il primo cittadino era vicinissimo al padre dell'ex premier, Tiziano Renzi, segretario dem di Rignano. Poi è arrivata l'inchiesta Consip, in cui Renzi senior è indagato per traffico di influenze illecite: Lorenzini è stato chiamato a testimoniare come persona informata dei fatti dai pm di Roma e Napoli che indagano sul mega-appalto Fm4 da 2,7 miliardi di euro. Dopo la sua testimonianza il sindaco è entrato in rotta di collisione con Tiziano Renzi. Il babbo dell'ex premier fece un passo indietro dalla segreteria locale dopo l'avviso di garanzia perché "attrattore di polemiche", ma con le dichiarazioni di Lorenzini agli inquirenti si era di fatto consumata la frattura. Il sindaco uscente decise perciò di ricandidarsi alle elezioni di giugno scorso con la lista civica "Insieme per Rignano", vinte con il 50% dei consensi contro il 30% raccolto dal Pd.

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione