Tra M5S e sinistra prove di dialogo. Bersani: "Io son sempre quello dello streaming, con la mia tranquilla disponibilità"
di HuffPostLa porta non è chiusa, anche se vengono rimarcate alcune fondamentali distanze, prima su tutti la strategia sui migranti. Ma la Stampa registra dei passi avanti nelle prove di dialogo fra il Movimento 5 Stelle e la sinistra che si è appena riunita attorno a Piero Grasso e alla formazione "Liberi e Uguali".
"Io resto quello dello streaming, con le mie idee che propongo con umiltà e la mia tranquilla disponibilità" afferma Pier Luigi Bersani. "Se vorranno discutere significa che avranno deciso di cambiare e sarà un bene per la democrazia" dice l'ex segretario dem. Se Grasso non commenta in nessun modo, è Davide Zoggia a far notare che "su alcuni temi è indubbio che siamo più vicini a M5S che al Pd renziano. Penso alla tutela dei consumatori, ma anche sui diritti del lavoro alla fine i grillini sono più sensibili dei dem". Roberto Speranza tira il freno, invece, vede "distanze enormi" su ius soli e ong, ma anche nel rapporto con i sindacati. Pippo Civati è da sempre pioniere del dialogo con i 5 Stelle e fa notare che "per loro noi siamo un osso duro, perché attraiamo molto loro elettori. Per chi fa dell'onestà un marchio, diciamo che anche Grasso può dire la sua".
Bersani e quel fuorionda dello streaming con M5S (VIDEO)
Bersani e il fuorionda dell'incontro in streaming con M5s
Sul fronte del Movimento 5 Stelle, la Stampa registra elogi tra i parlamentari nei confronti del presidente del Senato. Giovanni Endrizzi dice chiaramente che Grasso "è sempre stato corretto e neutrale". Si guarda a un confronto sull'articolo 18, si considera la sinistra un interlocutore migliore rispetto alla Lega di Salvini. Non si parla però di alleanze, Luigi Di Maio le ha escluse ancora una volta.
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