Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Esteri

Governo nero-blu in Austria, all'ultradestra vanno Esteri, Interno e Difesa

Heinz-Peter Bader / Reuters
Heinz-Peter Bader / Reuters 

Nasce il governo nero-blu in Austria, frutto dell'alleanza fra il leader dei popolari e cancelliere, Sebastian Kurz, e il numero uno degli euroscettici, Heinz-Christian Strache.

Il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen, ha dato luce verde alla formazione del nuovo governo con la coalizione tra il Partito popolare (Övp) e gli ultranazionalisti del Partito liberale (FpÖ), ha indicato che nel fine settimana entrerà in contatto con i futuri ministri che non conosce personalmente. "Se tutto andrà come sperato, nulla impedisce che il giuramento del futuro governo avvenga all'inizio della prossima settimana", ha affermato parlando ai media, dopo la riunione con Kurz e Strache nel complesso della Hofburg, a Vienna.

Avrà ministeri cruciali, come Interni, Difesa ed Esteri, la destra oltranzista del Fpoe di Heinz-Christian Strache, nel nuovo governo austriaco del giovanissimo cancelliere Sebastian Kurz. Sedici persone faranno parte della squadra: oltre al cancelliere, sette ministri e una sottosegretaria del partito popolare Oevp e sei ministri e un sottosegretario degli alleati del Fpoe. Il ministro per la Cancelleria, l'Ue, i Media l'Arte e la Cultura è Gernot Bluemel; alle Finanze, Hartwig Loeger; all'Economia, Margarete Schramboeck; Istruzione e Università e Asili infantili, Heinz Fassmann; Donne e Famiglia, Juliane Bogner-Strauss; Giustizia e Riforme statali, Josef Moser; Agricoltura e Ambiente, Elisabeth Koestinger; sottosegretaria agli Interni, Karoline Edtstadler. Per il Fpoe, ci saranno il vicecancelliere Heinz-Christian Strache; agli Interni, Herbert Kickl; alla Difesa Mario Kunasek; alle Infrastrutture, Norbert Hofer; Sociale e Salute, Beate Hartinger; Esteri, Karin Kneissl; sottosegretario alle Finanze Hubert Fuchs.

Van der Bellen ha insistito sul fatto che l'Austria non può abbandonare la sua via europeista. "È nell'interesse nazionale che l'Austria continui a essere al centro di una Unione europea forte e continui a partecipare attivamente al futuro sviluppo dell'Ue", ha affermato, chiedendo che i diritti fondamentali continuino a essere "la bussola" nel blocco comunitario. Le prime parole ufficiali esprimono la volontà di rassicurare. In primis l'Europa, con l'affermazione di Strache che non ci sarà un referendum sull'euro. "Siamo a fianco dell'ue, ma ciò non Vuol dire che non si possa essere critici nei suoi confronti"

Van der Bellen, che ha vinto le elezioni lo scorso anno in un'incerta elezione, sconfiggendo il candidato del FpÖ Norbert Hofer, in alcune occasioni si era mostrato critico con alcuni ministri di quel partito, a causa delle loro posizioni ultranazionaliste, euroscettiche e xenofobe. Oggi ha però augurato al nuovo governo "tutto il meglio", dicendo di sperare che sia mantenuta la "collaborazione basata sulla fiducia come sinora".

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione