Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Politica

Matteo Salvini dice no a un governo guidato da Di Maio

Corbis via Getty Images
Corbis via Getty Images 

"Escludo l'appoggio della Lega a un governo Di Maio. Basta vedere Spelacchio a Roma, come governano le città. Dico no a 'governo Spelacchio". Lo afferma il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, su Radio Capital. "Va bene cambiare idea, ma M5s cambia idea continuamente. Noi - aggiunge - avremo il 40% e Mattarella chiamerà uno di noi a formare il governo".

Salvini parla anche della questione euro. "La vera emergenza è portare il lavoro in Italia: l'euro fa parte delle regole europee che devono cambiare. Da 15 anni ci sentiamo dire che bisogna chiudere gli ospedali per ridurre il debito che invece è aumentato. Quella del referendum è una sciocchezza".

"C'è la possibilità di avere altre soluzioni per pagare il debito mantenendo l'euro. La mia prospettiva - aggiunge - non è uscire dall'euro ma rientrare con nuove regole".

Sull'eventuale proseguimento del governo Gentiloni anche dopo le elezioni, Salvini dice: "Abbiamo già dato, basta con governi della sinistra, basta con altri governi Gentiloni, basta con i poltronari. Già l'ho detto a Berlusconi. Votare persone che cambiano idea dopo il voto sono le cose che fanno allontanare la gente dal voto".

Il leader del Carroccio ammette anche che, una volta al governo, manterrebbe gli 80 euro di Renzi. E sul Jobs act dice: "Manterremmo alcune parti del Jobs Act. Non è che quando uno va al governo deve per forza cancellare tutte le cose che hanno fatto gli altri per partito preso".

I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione