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Politica

Giuseppe Sala critica le liste Pd: "Renzi si è preso molto. Mi sarei aspettato più rispetto degli equilibri"

Pier Marco Tacca via Getty Images
Pier Marco Tacca via Getty Images 

Nella composizione delle liste del Pd "mi sarei aspettato più rispetto degli equilibri". Lo sottolinea il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando a Radio Popolare, la composizione delle liste del Pd per la Camera e il Senato. "Era nel suo diritto farlo - continua il sindaco - ma rimane il fatto che io faccio una piccola osservazione: è vero che Renzi è il segretario del Pd e ha vinto largamente le primarie è vero anche che le primarie danno una rappresentazione delle forze all'interno del Pd".

"Nella composizione delle liste mi sarei aspettato che si rispettassero un po' più gli equilibri e i pesi che sono nati dalle primarie", ha concluso. "Renzi s'è preso molto. A questo punto dipende da come usciremo la mattina del 5 marzo per capire se questa scommessa la vincerà o meno. Certamente si è messo una truppa che gli è molto fedele", prosegue Sala. "Questa è una nuova scommessa di Renzi - aggiunge - c'è da sperare per lui e per il Pd che non la perda perché non ce ne sarebbe una terza". Anche se al momento secondo il sindaco di Milano "è difficile capire gli scenari. E' chiaro che se va bene poi mette contenti tutti - osserva - se va male ha comunque aperto un nuovo mondo anche un po' per sé". Ha quindi una squadra parlamentare per seguire altre strade? "Oggettivamente penso di sì - risponde Sala - io mi auguro di no perché credo che il primo punto sia la difesa del Pd, prima dei suoi protagonisti, prima di tutti noi".

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