11/03/2019 di Redazione

Nasce lo standard Cxl per avvicinare le Cpu alla memoria

Compute Express Link è un protocollo aperto e promosso da alcuni grandi nomi dell’hi-tech. Entro metà anno verranno rilasciate le prime specifiche: l’obiettivo è accelerare la velocità di esecuzione dei carichi di intelligenza artificiale.

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I grandi nomi dell’hi-tech hanno fatto squadra per aumentare le prestazioni dei data center. Alibaba, Cisco, Dell Emc, Facebook, Google, Hpe, Huawei, Intel e Microsoft hanno fatto nascere lo standard aperto Compute Express Link (Cxl), una soluzione di interconnessione diretta fra Cpu e dispositivi e fra processore e memoria. Il gruppo ha già emanato le specifiche 1.0 di Cxl che, a detta dei promotori, “garantiscono una connessione efficiente e ad alta velocità fra Cpu e acceleratori come Gpu, Fpga e altre soluzioni single-purpose. La tecnologia si basa fondamentalmente sull’interfaccia Pci Express (Pcie) e in particolare sulla versione 5.0 per fornire nuovi protocolli di I/O, di controllo della memoria e della condivisione con l’acceleratore e, infine, di coherency interface”.

La tecnologia è stata sviluppata per mantenere la coerenza di memoria fra il processore e i dispositivi connessi, in modo da migliorare la condivisione di risorse, limitare la complessità dello stack software e ridurre i costi. Secondo i proponenti, il nuovo standard consente agli utenti di concentrarsi esclusivamente sui carichi di lavoro che si devono eseguire invece che sull’hardware ridondante per la gestione della memoria presente negli acceleratori. Il focus è sulle applicazioni di intelligenza artificiale e di machine learning.

Le prime specifiche rilasciate saranno disponibili entro metà anno per tutte le aziende che si uniranno al consorzio. Intel ha dichiarato che nel 2021 integrerà la tecnologia Cxl nelle proprie piattaforme per data center, compresi i processori della serie Xeon, oltre che nelle soluzioni Fpga, Gpu e SmartNic.

 

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