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Javier Tebas, presidente della Liga, è tra i candidati per il ruolo di amministratore delegato della Serie A. Lui stesso lo ha confermato alla Gazzetta dello Sport: "Ho ricevuto un'offerta e trovo il progetto molto interessante. Amo le sfide, il lavoro non mi spaventa, piuttosto mi stimola. Ecco perché la proposta italiana mi affascina tanto. So che c'è tanto da fare perché ho già incontrato qualche club e ho studiato la situazione. Il problema però è un altro, vediamo cosa pensano di questa idea in famiglia. Ora si tratta solo di parlarne e nei prossimi giorni prenderemo una decisione tutti insieme. ​Non è vero che firmo domani (oggi, ndr) un nuovo contratto con la Liga e non ho utilizzato nessuno in Italia per ottenere qualcosa in Spagna. Sono sinceramente attratto dalla proposta italiana. Come sempre c’è tanta gente che tira fango... Non ho chiesto nulla alla Liga". 

DIRITTI TV - "Non è vero che mio figlio vende pubblicità per televisioni gestite da Mediapro. Mio figlio lavora per la compagnia che produce un programma televisivo emesso su un canale Mediapro, ma Mediapro non ha nulla a che vedere con questa società e in ogni caso non vendono pubblicità, gestiscono i profili social dei protagonisti della trasmissione. Così come quelli di tante altre società e 'influencers'. Non ho mai chiesto un prestito alla Liga per la mia società Audiovisual New Aged. L'unica cosa che ho fatto è stata proporre un cambio nel regolamento generale della Liga per permettere al presidente come ad altri di chiedere un prestito. La cosa è stata accettata, ma il prestito non l'ho chiesto".