“I miei candidati hanno 3 qualità: sono brave persone, hanno a cuore il territorio e condividono un progetto che non vuole disperdere la competenza che ho acquisito in questi anni”, ha detto Fabio Fucci, che ha ricordato con orgoglio l’intercettazione nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale in cui viene definito da Buzzi “incorruttibile”.
Sviluppo del territorio, anche e soprattutto grazie a investitori privati, area industriale (“Il polo della logistica di Santa Palomba ha grandi potenzialità in termini di posti di lavoro, non va contrastato”), turismo e cultura sono i punti che il sindaco ha toccato nella conferenza stampa, definendoli il cardine della sua futura attività amministrativa.
“Ho scelto una lista civica perché il M5S ha scelto una regola miope che non premia competenza e qualità. Luigi Di Maio in campagna elettorale ha parlato di meritocrazia ma a Pomezia questa non vige”, ha aggiunto. “Sono le persone che fanno i progetti e ne fanno scaturire i meriti, non i simboli”. E ancora: “Il sindaco uscente è l’unico a poter garantire continuità. Dall’altra parte ci sono persone senza esperienza, non sono pronti. Getterebbero la città nella confusione”.
“Il mio progetto – ha dichiarato – sarà trasversale e non ideologico. Saremo liberi dalla rigidità del Movimento 5 Stelle, con la quale in questi anni mi sono sempre scontrato”. “Se c’è qualcosa che in questi anni ho sbagliato – ha concluso Fucci – è stato proprio il fatto di essermi attenuto a quella rigidità che mi aveva trasmesso il Movimento, che mi ha fatto nutrire pregiudizi contro alcuni progetti e soggetti della società. Penso di avere imparato e di aver recuperato con il tempo”.
Per conoscere i nomi dei candidati che lo sosterranno nella corsa elettorale bisognerà aspettare sabato 17 marzo, quando all’Hotel Selene in un evento pubblico snocciolerà i nomi di coloro che saranno in lista. O liste: forse potrebbero essere più di una, ma questo non è dato ancora sapere.