Macrì risultava irreperibile dal giorno dell’esecuzione dei provvedimenti di fermo di indiziato di delitto e della successiva ordinanza, emessi nel contesto dell’operazione convenzionalmente denominata “Krupy”, che consentì di accertare l’operatività nel capoluogo pontino di un sodalizio capeggiato dai fratelli Crupi, collegato alla cosca “Commisso” di Siderno, dedito all’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dall’Olanda.
Attraverso la propria ditta, con base operativa a Latina, specializzata nel commercio florovivaistico tra l’Italia e l’Olanda, i due fratelli sarebbero riusciti a trasferire ingenti somme di danaro in Olanda, utilizzate per l’acquisto di cocaina che veniva abilmente occultata nei camion per il trasporto dei fiori nei viaggi di ritorno ed a ricettare circa 260 tonnellate di cioccolata Lindt, del valore di 7.500.000 euro circa, rivendendola sul territorio nazionale e su quello olandese.
L’arrestato, latitante dal mese di aprile del 2016 e colpito da altro provvedimento restrittivo emesso dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria, è stato localizzato in Brasile, dove si era definitivamente trasferito, ed estradato il 6 giugno scorso. Ora è a Rebibbia.