E’ continuata senza sosta ancora oggi la lotta per il sollecito e soprattutto per la messa in atto della Risoluzione Fiano, per la stabilizzazione dei Vigili del Fuoco precari calabresi aderenti all’Unione Sindacale di Base. Dopo il Sit-In di protesta di tutti i lavoratori precari di comparto, effettuato nella giornata di ieri, sotto la Prefettura di Catanzaro, oggi la protesta degli stessi precari VV.F. è continuata e si è spostata sotto la Prefettura della provincia di Crotone. Ad appoggiare tutti i lavoratori precari VV.F. è intervenuto ed è stato presente anche il responsabile del Partito di Rifondazione Comunista della stessa provincia di Crotone Franco Coricello, e anche la sede di partito provinciale dopo quella di Catanzaro, ha effettuato il sollecito agli organi competenti, e si è mobilitato anche il Coordinamento Nazionale USB Ministero dell’Interno nella persona di Bruno Stirparo, anch’esso presente sul posto a sostegno dei lavoratori precari in questione. Durante la protesta i lavoratori hanno illustrato ai cittadini che incrociavano il loro cammino le serissime problematiche che attanagliano tutto il C.N.VV.F., mettendo in evidenza il Decreto della Stabilizzazione del Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia (con la quale esclusivamente l’USB VV.F. avrà un incontro giorno 6 novembre 2017 – Riuscito ad ottenere dopo il Sit-In del 23 c.m. agli imbarcaderi a Villa S. Giovanni), che dovrà essere attuato entro questi mesi, poiché i lavoratori sono ormai stanchi delle parole, ora hanno bisogno dei fatti concreti.(scritti nero su bianco). Nella stessa giornata i referenti USB VV.F. della Calabria sono stati tempestivamente convocati dal Capo di Gabinetto della Prefettura, il quale si è reso subito disponibile nei confronti di tale problematica, infatti com’è avvenuto per la Prefettura di Catanzaro, anche la Prefettura di Crotone si è messa subito in contatto con gli organi competenti (Ministro Madia in primis), per l’elaborazione di un nuovo sollecito, appunto per la messa in atto della Risoluzione Fiano (Stabilizzazione del personale precario VV.F.). Anche oggi si può dire che nonostante i vari attacchi storici e contemporanei (da parte di tutti nessuno escluso – i nemici della suddetta sono molteplici) alla Risoluzione Fiano, l’USB sta continuando a camminare a testa alta, rischiando tutto per il bene di tutta una categoria. Vogliamo evidenziare che nel nostro fronte di lotta non ci domandiamo se vinciamo o perdiamo, ma continuiamo a lottare nelle piazze, perché la strada è l’unica amica e via d’uscita di chi è un mendicante ed un affamato di giustizia. Infine tutti i lavoratori tendono a precisare che rimarranno nelle piazze fino a quando ci sarà finalmente la messa in atto della stessa Risoluzione, e precisando che: «tutto quello che non uccide i lavoratori li rende più forti».