Nota della Compagnia CC di Osimo

OSIMO - Un altro week-end di intensificazione dei servizi preventivi per il controllo del territorio in tutta la Val Musone e riviera del conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, con mirate attvità coordinate a largo raggio di Polizia Giudiziaria, nel contrasto e repressione a tutto campo dei reati predatori e azioni antidroga, assicurando e garantendo l’Ordine e la Sicurezza pubblica. controlli e perquisizioni Osimo Stazione
L’operazione dei carabinieri osimani rientrante nel dispositivo d’intervento denominato “TERRA SICURA”, predisposta e diretta personalmente dal Comandante di Compagnia - Magg. CONFORTI Raffaele, con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha visto l’impiego di nr. 25 militari e nr. 11 autoradio di cui nr. 3 veicoli del nucleo operativo, conseguendo i seguenti risultati:

In Camerano: nel pomeriggio di ieri, i militari della locale Stazione, provvedevano a ricercare e ad arrestare, in esecuzione di Ordine di Carcerazione, emesso in data 05.04.2018 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, un pluripregiudicato 61enne di origini palermitane identificato per P.D., nato a Monreale (PA), Classe 1956, residente a Camerano, separato, nullafacente, pregiudicato. Costui, dopo un servizio di appostamento, veniva bloccato ed ammanettato fuori dal portone di casa nonché condotto negli uffici della caserma della Compagnia di Osimo per i successivi adempimenti amministrativi e legali. Difatti l’arrestato, dopo la notifica del provvedimento, dovrà espiare la condanna definitiva di anni 1, mesi 9 e giorni 20 di reclusione in carcere per i reati di: “Resistenza a P.U., concorso nella violazione colposa dei doveri inerenti la custodia delle cose sottoposte a sequestro, ricettazionecontinuata ed evasione – artt. 337, 110, 335, 648 e 385/3° c.p.” commessi in Camerano negli anni dal 1975 al 2007. L’uomo, ultimate le formalità di rito e sottoposto al foto-segnalamento e rilievi dattiloscopici veniva tradotto e recluso presso la casa circondariale di Ancona Montacuto.

In Osimo: nella tarda serata di ieri, i militari del N.O.Rm., nel corso dei controlli del territorio protesi al contrasto dell’altra piaga sociale, ovvero il costante e aumento abuso di sostanze alcoliche e dunque a tutela dell’incolumità pubblica e sicurezza stradale, a conclusione di indagini di P.G. deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di: “Guida in stato di ebrezza alcolica in orario notturno – art. 186 comma 2° lett. B e comma 2° sexies del C.d.S.” : - P.S.A., nato in Romania, Classe 1991, residente a Loreto (AN), celibe, operaio, incensurato. Costui, alle ore 05:00 circa del 13 aprile u.s., alla guida della propria autovettura Audi A3, in Loreto lungo la via Brecce, perdeva il controllo dell’auto fuoriuscendo di strada. Il ragazzo, in evidente stato di ebbrezza tale da non permettergli quasi di stare in piedi da solo, veniva controllato e sottoposto ad accertamento etilometrico dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile in turno intervenuti, risultando positivo al controllo per un valore illegale pari a 1,93 g/l. Pertanto al giovane veniva ritirata la patente di guida e trasmessa all’U.T.G. – Prefettura di Ancona per i provvedimenti amministrativi di competenza.

In Numana: Nella serata di ieri, i militari della locale stazione, portavano a conclusione due distinte ed importanti indagini, deferendo in stato di libertà due soggetti (un uomo e una donna) rispettivamente per i reati di Furto e Favoreggiamento della prostituzione, nello specifico: - procedevano a denunciare in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di “Furto aggravato continuatto – artt. 81, 624 e 625 del C.P.”, un giovane del luogo identificato per A.A., Classe 1983, celibe, nullafacente, pluripregiudicato. A suo carico venivano raccolti gravi e precisi indizi di colpevolezza in ordine a tre distinti furti di grondaie in rame in danno di altrettanti stabilimenti balneari del litorale numanense perpetrati negli scorsi mesi di dicembre 2017 e gennaio 2018, per il valore complessivo di refurtiva di circa € 1.600,00. A carico del pregiudicato, veniva altresì redatta una proposta per l’applicazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale, inoltrata alla competente Questura di Ancona. - procedevano a denunciare in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per il reato di “Favoreggiamento della Prostituzione – art. 3 e 8 L. nr. 75 del 20.02.1958”, una donna di origini dominicane identificata per G.W.A., nata a Santo Domingo, Classe 1977, nubile, peripatetica, incensurata, domiciliata in Numana. controlli notturni carabinieri
Nello specifico, i militari a seguito di specifica attività di indagine, con relativi servizi e appostamenti in abiti civili, nella mattinata di ieri, decidevano di fare irruzione nella frazione Marcelli, in un appartamento preso in affitto dalla donna nel marzo scorso tramite un’agenzia immobiliare della zona, risultata estranea alla faccenda, sorprendendola così, all’interno, insieme ad un'altra sua connazionale di anni 34, in un bordello fai da te, mentre entrambe si prostituivano, con tanto di clienti e di orari di ricevimento.
A carico della donna, a termine degli accertamenti rito, scattava la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona ed altresì redatta una proposta per l’applicazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dai comuni di Numana e Sirolo, inoltrata alla competente Questura di Ancona.

In Loreto: Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della locale stazione, a conclusione di due distinte indagini, procedevano a deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona: - per i reati di “Possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso e Possesso ingiustificato di valori – artt. 707 e 708 del C.P.”,un uomo identificato per B.U., nato e residente a Venosa (PZ), Classe 1969, separato, nullafacente, pluripregiudicato con precedenti specifici di polizia per reati contro il patrimonio. Costui, nella mattinata di ieri, veniva notato e controllato, dai militari operanti e in servizio perlustrativo in turno, nei pressi dell’ingresso della chiesa di Sant’Anna in località Loreto Stazione, mentre si aggirava tra i credenti che entravano ed uscivano dalla messa domenicale.
L’uomo, prontamente fermato e sottoposto a perquisizione personale sul posto, veniva trovato in possesso di nr. 2 torce elettriche e di un “attrezzo multiuso” occultati all’interno delle tasche del giubbotto indossato nonché di 40.760 RUPIE indiane (circa € 511,00) cui lo stesso non forniva alcuna giustificazione del possesso, ritenuto dai militari provento di furto e perciò tutto sottoposto a sequestro. Dalle immediate indagini espletate, emergeva che il pregiudicato lucano si trovava in zona con l’intento di mettere in atto un furto all’interno della chiesa di Loreto Stazione, non riusciuto grazie all’intervento dei carabinieri. Pertanto a carico dell’uomo scattava la denuncia a Piede libero per i reati di cui sopra nonché veniva redatta una proposta per l’applicazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dal Comune di Loreto, inoltrata alla competente Questura di Ancona.

- per il reato di: “Violazione al Foglio di Via Obbligatorio – artt. 2 e 76 comma 3 del D. Lgs nr. 159/2011” un giovane Nigeriano identificato per: S.W., nato in Nigeria, Classe 1985, residente a Macerata, celibe, nullafacente, pluripregiudicato. Costui, nella mattinata di ieri, veniva notato, dai carabinieri loretani in servizio di vigilanza e pattuglia a piedi, aggirarsi con fare sospetto tra i turisti nei pressi dell’ingresso della Basilica della Santa Casa di Loreto. L’uomo, alla vista dei carabinieri tentava di confondersi tra alcuni turisti ma invano, poiché subito individuato e fermato. Dagli accertamenti eseguiti sul posto e tramite la Centrale Operativa della Compagnia di Osimo, il giovane risultava essere gravato dalla misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio e divieto di ritorno per anni 3 dal Comune di Loreto, emesso dalla Questura di Ancona il 27.11.2015, che tuttavia aveva violato incurante del divieto. Pertanto, al pluripregiudicato veniva ordinato di fare rientro nel proprio luogo di residenza e a suo carico scattava la denuncia a piede libero.

Nell’arco del servizio coordinato sono stati controllati complessivamente nr. 161 veicoli, nr. 180 persone ed elevate nr. 29 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 35 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 25 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.