RECANATI - Arriva quasi puntuale Matteo Renzi nella sua tappa del tour "Destinazione Italia",  dedicata alla città che ha sfiorato per un soffio il titolo di Capitale della Cultura 2018 ed il sindaco nel suo intervento non nasconde la soddisfazione che comunque la città ha saputo, grazie alla partecipazione del mondo economico locale, realizzare ugualmente tutti i progetti culturali e non solo programmati, insieme a quelli che l'allora governo renziano aveva finanziato e che sono stati cantierati e che oggi la città gli mostrava con orgoglio (per una fotogallery clicca sull'immagine a lato)Treno Renzi 670x505

Qualche "intoppo" all'arrivo di Renzi c'è stato e così parte del programma è saltato. Renzi avrebbe dovuto visitare il parco del Colle dell'Infinito dove erano stati allestiti grandi pannelli illustrativi dei progetti in fase di realizzazione, ma un'auto, che non si è riusciti  per ore a rimuovere, posta in un punto di passaggio obbligato, ha imposto al corteo di auto ad andare al Centro Nazionale Studi Leopardiani dai cui locali si può accedere direttamente alla sommità del Colle racchiusa nell'ex orto del Santo Stefano.

Deviazione con Renzi che è passato da Porta Nuova dove qualche sparuto contestatore era posizionato davanti la scalinata di Nerina.

Il segretario del PD, che visita le Marche per una campagna d'ascolto, accompagnato dal sindaco Fiordomo ha percorso quel tragitto che un tempo soleva fare anche il poeta, fino a raggiungere proprio il punto esatto che spazia ... sull'Infinito. E Renzi non ha resistito ad un selfie dall'ideale punto che ispirò Leopardi,

Nell'ex orto della suore molti gli incontri con esponenti dell'imprenditoria locale e della vita politica marchigiana. Ma anche della cultura, primi fra tutti il conte Vanni Leopardi e il poeta Umberto Piersanti. C'erano i rettori delle Università di Camerino e Macerata. Il presidente del CNSL, Fabio Corvatta e tanti sindaci dal territorio.

Da Naide Papetta, militante storica dai tempi del PCI, in dono a Renzi un libro di poesie all'ombra del colle.

Poi l'incontro con la cittadinanza nella sala conferenze del Centro Mondiale della Poesia dove il segretario del PD ha preso molti appunti durante il video promozionale della città.

E su quel taccuino ha scritto sei lettere, quelle che compongono la parola futuro, tema su cui ha incentrato l'intervento.

Salone gremito fino al limite della capienza con molta gente rimasta lungo il grande corridoio. Il saluto del sindaco ha aperto l'incontro, poi sono intervenute due studentesse, chiusura con le riflessioni di Renzi che tutto si aspettava tranne che essere coinvlto sul finale in una azione scenica lirica quando, terminato il video, sul palco sono comparsi gli artisti del Gigli Opera Festival che hanno cantato "mamma", ricordando che Recanati è anche città gigliana.

E Renzi non si è sottratto ad accompagnare i cantanti che lo hanno salutato con il celebre "Libiam", con tanto di calici e spumante per un brindisi con il sindaco Fiordomo. Al ballo Renzi però ha detto no, affidando al fido Richetti condurre una delle dame/cantanti.

Gli interventi del sindaco Fiordomo, di due giovani rappresentanti delle Università di Camerino e Macerata, Rebecca e Chiara, di Matteo Renzi.

 

Battute di Renzi sul Colle dell'Infinito

Prima di lasciare Recanati, a Renzi il conte Vanni Leopardi ha fatto dono di una riproduzione del canto leopardiano "All'Italia", con l'augurio che possa portare in alto il paese.arrivo

indice

sfondo

IMG 20171018 WA0001

IMG 20171018 WA0002