Don Biancalani alla festa di Leu a Montecalvoli, Forza Nuova sulle barricate

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Al via la prima festa di Liberi e Uguali del Valdarno Inferiore, in programma da domani 28 al 30 settembre al circolo La Perla a Montecalvoli. Un fine settimana dedicato alla discussione politica per il popolo della sinistra e il suo futuro. Ospite d’eccezione Don Massimo Biancalani, parroco e responsabile del Centro accoglienza di Vicofaro, famoso per la sua lotta a favore della dignità dei migranti, che verrà domani sera a parlare di “Voci di confine, il coraggio di essere umani”. E su Don Biancalani è già scontro politico. Forza Nuova è sulle barricate e contesta Leu per averlo invitato. In una nota il segretario provinciale di Forza Nuova Augusto Gozzoli dice: “Fa sorridere il maldestro tentativo di LeU di riconquistare la fiducia del popolo italiano, invitando alla propria festa Don Massimo Biancalani, il prete, da noi contestato circa un anno fa durante la messa, che ospita spacciatori di droga nella propria parrocchia e trasforma la chiesa in un dormitorio per immigrati”.

“Le fasce più deboli del popolo italiano – spiega Gozzoli – soffrono a causa della crisi economica, dell’emergenza abitativa e del degrado dei quartieri popolari invasi da masse di immigrati. La sinistra, prigioniera dei propri schemi ideologici – prosegue Gozzoli – propone ricette totalmente contrarie alla sensibilità del popolo italiano che chiede più sicurezza, blocco dei flussi migratori e politiche sociali improntate alla preferenza nazionale. Non ci sorprende che LeU, pur di ottenere visibilità, ricorra ad un simile macchiettistico personaggio: ci sorprende piuttosto il fatto che le gerarchie ecclesiastiche gli permettano ancora di ridicolizzare la chiesa cattolica e di insultare l’altare di Cristo organizzando balli tribali con tanto di tamburi”.
E Simone Grossi, segretario cittadino di Forza Nuova a Santa Maria a Monte, rincara la dose: “Liberi e uguali, partito mondialista non perde occasione per discostarsi ulteriormente dal popolo che tanto invoca: liberi da cosa? Uguali a chi? Uguali a chi porta in Italia una cultura che mortifica la donna? A chi promuove poligamia ed infibulazione? A chi monopolizza le nostre graduatorie per le case popolari? No cari ex compagni: invitare il paladino del business, della finta accoglienza, il rappresentante di Cristo che tutto fa tranne che il prete, non fa altro che allontanarvi dal popolo. Per questo disapproviamo la presenza di Don Biancalani a Montecalvoli: noi ci battiamo in difesa del nostro popolo e ci rattrista che un personaggio del genere abbia l’opportunità di venire a blaterare ridicoli slogan mondialisti e politicamente corretti: Montecavoli e Santa Maria a Monte non meritano di essere presi in giro in questo modo.

 

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