Lutto nella cultura, morto Domenico Jevolino

Si è spento, all’eta di 72 anni, il docente di filosofia del linguaggio alla Federico II. Fu assessore comunale a Napoli e consigliere regionale

Lutto nel mondo della cultura e della politica napoletane. Si è spento a Roma, all’eta di 72 anni, Domenico Jervolino, docente di filosofia del linguaggio alla Federico II, ex assessore comunale e consigliere regionale. Nell’ambito degli studi filosofici è tra i principali studiosi in Italia del pensiero del filosofo francese Paul Ricoeur, di cui divenne amico personale.
Jervolino, cugino dell’ex ministro e sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, fu tra i fondatori di Democrazia Proletaria. Allievo di Pietro Piovani ed esponente del dissenso cattolico, fu prima dirigente delle Acli e della Cisl-Università, poi negli anni ’70 tra i fondatori con Livio Labor del Movimento Politico dei Lavoratori e tra i promotori del Movimento dei Cristiani per il Socialismo. In seguito l’adesione a Democrazia Proletaria, di cui fu responsabile nazionale cultura e scuola, e la militanza in Rifondazione Comunista, nelle cui file è stato assessore all’Educazione del Comune di Napoli dal marzo 2000 al marzo 2001, e responsabile nazionale per università e ricerca. Jervolino è stato consigliere regionale in Campania dal 1979 al 1987. Da anni si era allontanato dalla partecipazione politica e dalla vita dell’ateneo. L’ultimo saluto a Napoli domani 2 marzo, alle 09,30, nella chiesa di San Gennaro al Vomero, in via Bernini.

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