Mondiali, il gatto Achille indovinerà i risultati – L’angolo sticazzi

Si sentiva la necessità urgente di un oracolo dai tempi del polpo Paul

Diciamocelo: si sentiva la necessità di un indovino ufficiale ai mondiali. Ed ecco che i media annunciano chi colmerà la grave lacuna. Sarà il gatto Achille a fare l’oracolo per la kermesse iridata in Russia, in programma dal 14 giugno. Il degno erede del polpo Paul, la cui saga funestò la Coppa del mondo 2010 in Sudafrica.  Le gazzette spiegano che il felino bianco vive nel Museo dell’Ermitage, a San Pietroburgo, ed è sordo dalla nascita. Qualità che, secondo il suo proprietario, spiegherebbe il suo livello di intuizione.  Noi invece avremmo preferito fosse cieco, per chiuderla subito qui con lo strazio. Ma per avverarsi il nostro desiderio, come ricorda il proverbio, sarebbe dovuto nascere da una gatta frettolosa. Purtroppo Achille è soltanto non udente. E quindi magari non sentirà gli improperi che copiosi gli pioveranno addosso, quando ci infliggerà i suoi pronostici con un metodo altamente scientifico: scegliendo tra due palloni con i simboli delle squadre che si affronteranno di volta in volta. Ricordiamo però ad Achille che il predecessore Paul defunse appena 3 mesi dopo le sue imprese mondiali, nell’ottobre di 8 anni fa. E va bene che i gatti hanno sette vite, ma fossimo in lui cominceremmo a grattarci da ora.

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