Gaetano Di Meglio
Il Vescovo di Ischia, Pietro Lagnese, in data odierna ha comunicato al Clero e alla Comunità parrocchiale di “Maria Ss. Madre della Chiesa” di aver sospeso dall’esercizio del ministero sacerdotale don Gianfranco Del
Neso, amministratore parrocchiale di detta comunità, a causa di yna relazione sentimentale con una donna, di cui egli stesso ha riferito al
Vescovo.
Il Vescovo fortemente addolorato per l’accaduto ha riconosciuto l’onestà di d. Gianfranco nell’aver condiviso con lui la fatica nel rimanere fedele all’impegno del celibato e ha dichiarato che il sacerdote intende assumersi tutte le responsabilità connesse alla sua nuova situazione di vita che prevede l’arrivo di un figlio.
Accogliendo con sofferenza tale notizia, il Clero e la comunità parrocchiale hanno espresso vicinanza al Vescovo e gli hanno chiesto di manifestare gli stessi sentimenti al Presbítero e ai suoi familiari che vivono una prova certamente non facile.
Mons. Lagnese ha chiesto di affidare non solo don Gianfranco, ma tutta
la Chiesa di Ischia, a Maria Ss. Madre della Chiesa, certi della Sua
premura e custodia.
Sono convinto che se non ci fosse stato di mezzo un figlio, la cosa non sarebbe uscita fuori e avrebbe continuato ad avere due piedi in una scarpa.
Meglio un prete amante di una donna che un prete “finocchio” o pedofilo. Complimenti a questo giovane x la sua onestà. La chiesa dovrebbe ricordarsi che il voto di castità è una baggianata inventata dal clero…in principio anche gli apostoli erano sposati….
Tanto scalpore per niente, è solo un uomo ! La chiesa a noi italiani costa una fortuna, perchè di fatto manteniamo uno stato estero. Chi ha fede la dovrebbe dimostrare con le proprie tasche
Pensi che una buona parte d’Italia pensa sia meglio un prete “finocchio ” che napoletano!
Meglio un buon padre di famiglia che un cattivo prete. Almeno lui si prende le responsabilità. Altri preti, spesso pure arroganti nascondono….ma tutti sanno
Caro Don, sei stato onesto e ammiro il tuo gesto. MA chi ti giudica dovrebbe essere perfetto…dovrebbe…
Se non ci fosse stato di mezzo un figlio sicuramente nulla sarebbe uscito allo scoperto. Intanto qui per sposarsi, perché la chiesa non ammette figli fuori da matrimonio, bisogna seguire per sei mesi un corso prematrimoniale con orari anche assurdi(anche dalle 10 alle 17 del pomeriggio) dimenticandosi che le persone magari hanno un lavoro e non sia mai a fare più di due assenze(prendono le presenze Scritte come se andassimo a scuola) altrimenti perdi la possibilità di sposarti e se ne parla poi l’anno succesivo. Il Corso di cresima anno 2017_2018 ha seguito la stessa impostazione e tra i vari sacerdoti vi era anche Don Gianfranco, magari già alle prese con la nuova relazione. Secondo voi c’è qualcosa di logico in tutto questo?
Ma andate a sposarvi in Comune! Siamo cittadini italiani e lo Stato Italiano ci rappresenta e senza il nulla osta di quest’ultimo la Chiesa non può sposare nessuno.
[…] Relazione sentimentale con una donna. Gianfranco Del Neso non è più parroco Il Dispari Quotidiano (Comunicati Stampa) (Blog) […]
Guarda caso,proprio nel mese di marzo di questo anno,io e mia moglie abbiamo pubblicato il libro “IL Papa Padre” un romanzo rosa socio politico,inspirato qui ad Ischia.(noi siamo di Ischia).Che affronta la questione del celibato dei preti molto discusso negli ultimi tempi,ma il vaticano ancora non si decide. Tanti auguri caro Gianfranco.
interessante. scrivimi del libro a dir@ildispari.com
abbandonate la religione…..e’ l’oppio dei poveri e la forza dell’ignoranza.
Bravo ragazzo………