Cronache

Post sul centrodestra, il Pd scherza sui social. Ma è sommerso di fischi

Il Pd pubblica una finta "intercettazione" tra Matteo Salvini e Berlusconi. Ma l'effetto è un boomerang e provoca solo critiche: "Siete alla frutta"

Post sul centrodestra, il Pd scherza sui social. Ma è sommerso di fischi

" Se questo è il modo di comunicare che avete deciso di adottare, allora siamo davvero alla frutta". E ancora: " Invece di fare satira fate qualche proposta se ci riuscite". Sono solo alcune delle critiche che sono piovute sul Pd e sulla scelta, piuttosto rivedibile, di provare a comunicare "scherzosamente" con gli elettori.

Proviamo a fare un passo indietro. Stamattina sulla pagina del Partito Democratico appare un post (che dovrebbe essere un meme) in cui si ipotizza una finta conversazione WhatsApp tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi sui temi da trattare in campagna elettorale. "Abolizione dei vaccini obbligatori", scrive il finto leader della Lega. "Ma che dici? Follia pura, aboliamo il Jobs Act", risponde il falso Cav. Il dialogo procede così tra legge Fornero e cene ad Arcore. "Esclusiva interchattazione tra Berlusconi e Salvini", scrive il social media manager del Pd come titolo dell'immagine. E sotto aggiunge: "Ps: si tratta di satira, ma la satira certe volte...".

Nell'intento dei comunicatori Pd la trovata doveva essere un modo simpatico per parlare degli avversari accusati di "prendere in giro gli italiani". L'effetto è stato drammatico. "Così abbiamo già perso", scrive Manuel. Critico anche Alessio Ciampini, consigliere comunale Pd a Livorno: "Dunque, ci battiamo come comunità contro le fake news e adottiamo l’abc delle fake news per fare una card che non fa nemmeno ridere. Non è satira, è triste. Siamo il partito di governo e l’ultimo partito in Italia, vi prego, non scendiamo al livello degli altri. Così anziché guadagnare voti, perdiamo quelli che già abbiamo". La pagina Facebook del partito di Matteo Renzi viene sommersa di commenti negativi: "Non ci posso credere. I miei manuali di comunicazione politica hanno preso fuoco alla vista di questo post", si dispera Charlotte. E ancora: "Satira? Questa non è satira. Questo è il nulla", scrive Claudio.

Alla fine il Pd è stato costretto a fare marcia indietro, con un commento dedicato: "Con questa card abbiamo provato a fare una cosa diversa dal solito. Naturalmente (e ne eravamo certi) qualcuno ha storto il naso. Accettiamo le critiche, ne faremo tesoro, ma restiamo convinti che una volta ogni tanto anche la pagina ufficiale del partito possa provare a prendere le cose della politica con un po' di leggerezza. Che, come insegnava Calvino, è cosa diversa dalla superficialità". Bel tentativo.

Ma non ha convinto gli utenti.

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