Raid a Bergamo contro la Lega. La scritta choc: "Salvini muori"

Ancora un atto vandalico contro una sede della Lega. Questa volta la spedizione punitiva contro il Carroccio si è verificata a Bergamo, dove nella notte è stata presa d'assalto la sede elettorale del candidato sindaco Giacomo Stucchi.

A darne notizia Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda, che in una nota denuncia il fatto: "Ci risiamo, un'altra aggressione a una sede della Lega in Lombardia da parte di chi alla democrazia, al confronto sulle idee, preferisce la violenza e la minaccia. Un atto vandalico che arriva proprio nel giorno in cui Matteo Salvini sarà a Bergamo a inaugurare questo punto elettorale dove i cittadini potranno incontrare Stucchi e confrontarsi sul programma".

Dunque, si legge ancora: "Purtroppo si tratta dell'ennesimo atto intimidatorio contro una nostra sezione. È dalla scorsa estate che in Lombardia si ripetono attentati contro le nostre sedi, a Cremona, a Varese, a Bergamo (alla sede della Lega di via Cadore), in Brianza o a Milano dove lo scorso 22 gennaio è stata incendiata la saracinesca della sede di via Carcano".

Insomma, l’ultimo dei tanti raid contro il Carroccio. E il suo leader Matteo Salvini, sui social, ha commentato così l'attacco subito, postandone anche le foto: "Ecco come hanno ridotto stanotte la sede elettorale della Lega a Bergamo, con tanto di scritta SALVINI MUORI sul marciapiede. VIGLIACCHI, violenti, penosi nazisti rossi, spero vi prendano. Più ci attaccate, più ci date forza. Questa sera alle 18 sarò proprio qui per incontrare e abbracciare i cittadini di Bergamo, proseguendo poi alle 20 a Grumello del Monte e alle 22 a Zanica.