Cronache

"Sciolto per mafia" il sindaco che ospitò il Papa anti cosche

Anche Rossano tra i cinque Comuni sciolti

"Sciolto per mafia" il sindaco che ospitò il Papa anti cosche

Sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune dalla cui Piana Papa Francesco scomunicò i mafiosi. Per decisione del Consiglio dei ministri, in Calabria vanno a casa le amministrazioni di Lamezia Terme (per la terza volta in 26 anni), Isola Capo Rizzuto, Petronà, Marina di Gioiosa. E poi Cassano Ionio. Un commissariamento per molti versi clamoroso: il 21 giugno del 2014 proprio da Sibari, il giardino del comune ionico, davanti a più di 200.000 persone Papa Francesco aveva lanciato il suo anatema contro le cosche. «La ‘ndrangheta è adorazione del male e disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato», diceva sotto il caldo sole del pomeriggio il Papa. Al suo fianco, l’allora vescovo della diocesi cassanese, Nunzio Galantino, segretario generale della Cei. Una pausa, un respiro, gli occhi che si sollevano dal foglio. Poi, a braccio, l’affondo passato alla storia, ferro rovente sulla carne viva dei rapporti tra Chiesa e ‘ndrangheta: «Coloro che nella loro vita seguono questa strada di male, come i mafiosi, non sono in comunione con Dio: sono scomunicati». Parole pronunciate in una terra in cui a subire l’influenza delle ‘ndrine, stando adesso all’esito della relazione stilata dalla triade commissariale di nomina prefettizia al termidopo sei mesi e fatta propria dal ministro Minniti, sarebbero state anche le istituzioni locali. Le stesse che quel giorno di Giugno facevano da corona al Papa. Ad accoglierlo il Pontefice aveva trovato il sindaco destituito Gianni Papasso, socialista alla guida di una coalizione di centrosinistra fatta di Pd e liste civiche, rieletto a furor di popolo direttamente al primo turno nella primavera del 2016. Papasso rivendicato legalità e legittimità del proprio operato ma le interferenze mafiose – coperta da segreto istruttorio – sull’attività amministrativa erano troppe. Ed alla fine è arrivato lo scioglimento.

Amen.

Commenti