Cronache

Viareggio, esponente di Fdi aggredita da un immigrato abusivo

Ennesimo episodio con protagonisti i parcheggiatori abusivi, che pretendono come atto dovuto la consegna di denaro dall’automobilista di turno

Viareggio, esponente di Fdi aggredita da un immigrato abusivo

Brutta disavventura quella capitata nel pieno centro di Viareggio a Michela Dell’Innocenti, 29 anni, esponente di Fratelli d’Italia. Mentre rientrava verso la sua auto, posteggiata in piazza d’Azeglio, è infatti stata avvicinata da un extracomunitario in cerca di soldi, uno di quei parcheggiatori abusivi di cui ormai ogni parte d’Italia è ben fornita.

Dinanzi al rifiuto della donna, lo straniero ha iniziato ad inveire e a strattonarla con forza, nel tentativo di sottrarle la borsetta; la ragazza, che ha un trascorso come volontario di ferma breve nella Folgore, ha mantenuto il sangue freddo ed è riuscita ad entrare in auto. Tale reazione non deve aver fatto piacere allo straniero, che tra calci e sputi indirizzati alla vettura della donna, ha continuato ad urlare insulti di ogni tipo. La 29enne riconosce il vantaggio della formazione ricevuta, che le ha consentito di affrontare al meglio la situazione di pericolo; tuttavia al suo posto ci sarebbe potuto essere chiunque, come riconosce lei stessa sulle pagine de La Nazione. “Pensiamo se fosse accaduto a una persona anziana e indifesa. Ho fatto denuncia, perché si tratta di fatti gravi che vanno segnalati. È ora di farla finita con il ‘ma poverini... vengono dalla guerra, dalla fame, dalla povertà’...”.

La ragazza non ci sta neppure all’idea di pensare di dover essere costretta a cedere l’"obolo” così da evitare eventuali ripercussioni: “Mi sono sentita dire che è colpa mia perché non gli ho dato un euro, ma siamo al paradosso: non si può certo andare avanti così”. Con amarezza riconosce che si sia perso completamente il controllo della situazione, con le forze dell’ordine non in grado di tenere sotto controllo questi fenomeni di degrado. “Ci sono troppi immigrati a bighellonare e chiedere l’elemosina: in Passeggiata, in centro, alla stazione, davanti a bar e pasticcerie. Ci vuole un progetto per impiegarli in lavori, anche socialmente utili, e a Viareggio le occasioni non mancano”, conclude la donna.

Immediata la solidarietà nei confronti della propria esponente, espresso dal direttivo di Fdi della Versilia, che commenta con amarezza: ” Se in pieno giorno, a luglio, una ragazza viene aggredita e minacciata, vuol dire che c’è un problema”.

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