Cronaca locale

Adesso Majorino sogna la tavolata da Guinness con 50mila immigrati

L'assessore vuole invadere parco Sempione: 8mila stranieri seduti e 40mila per il picnic

Adesso Majorino sogna la tavolata da Guinness con 50mila immigrati

Dopo i centomila trascinati in piazza l'anno scorso per la marcia a favore dei profughi l'assessore Pierfrancesco Majorino si è messo in testa di battere un altro record. Vuole entrare addirittura nel Guinness dei primati, e per farlo coinvolgerà non solo i migranti ma tutte le comunità extracomunitarie che vivono a Milano. Il corteo del 20 maggio a favore dell'accoglienza si chiamava «Insieme senza muri», in prima fila accanto al sindaco Beppe Sala e all'assessore dem arrivò anche Pietro Grasso che come leader di Leu alle scorse elezioni ha raccolto le briciole. Per l'edizione 2018 il programma durerà addirittura un mese intero, si parte ancora il 20 maggio e si chiude il 23 giugno. Il comitato «Insieme senza muri» promette sulla pagina Facebook un ricco mix di «incontri, feste, dibattiti, occasioni di approfondimento sul tema dell'accoglienza, dell'inclusione, della convivenza, della cittadinanza». Non solo spiegano «per ribadire che Milano è e vuole essere città accogliente ma anche per confrontarci su nuovi modelli, per condividere esperienze positive». Il gran regista della kermesse è Majorino, e per il gran finale sta preparando un coup de théâtre. Location, il parco Sempione. Il 23 giugno è un sabato, giornata in cui il polmone verde di Milano d'estate è già affollatissimo. L'assessore dem sogna di posizionare a partire da piazza del Cannone una lunga serpentina di tavoli che sommati tutti insieme dovrebbero raggiungere 2,6 chilometri, per un totale di ottomila posti a sedere assegnati a gente di tutte le nazionalità. A completare la coreografia altre 40mila stranieri a cui saranno consegnati i cestini per un pic nic nel parco. Un grande show insomma per dimostrare quanto la città governata dalla giunta Sala sia accogliente.

Il lavoro di istruttoria ha già raccolto parecchie perplessità da parte dei consoli. C'è chi ha fatto presente che l'invasione di 50mila extracomunitari di sabato al Sempione di richiedere uno spiegamento di forze dell'ordine non indifferente e si presta a problemi di sicurezza. Notevoli saranno anche i costi, Majorino ha garantito che è già a caccia di sponsor, ma avrebbe invitato anche i Consolati a dare un contributo. Il comitato «Insieme senza muri» da tempo ha aperto un conto corrente per raccogliere un supporto economico a tutto il calendario di eventi. E c'è chi ha suggerito di evitare almeno gli alcolici a tavola: con tavolate piazzate sotto il sole di giugno a mezzogiorno è meglio che i partecipanti restino sobri o la situazione potrebbe degenerare.

Il consigliere di Forza Italia Fabrizio De Pasquale anticipa che se l'assessore riuscirà davvero a realizzare l'evento contesterà «in consiglio comunale l'utilizzo di un parco storico e vincolato per manifestazioni di massa che rischiano di danneggiare il verde». E fa presente che «il ruolo di un assessore al Welfare dovrebbe essere quello di occuparsi dei pasti a casa e delle esigenze degli anziani in difficoltà, la sua prima preoccupazione sono sempre profughi e extracomunitari».

Anzi «la giunta Sala continua a fare manifestazioni che puntano ad aumentare l'attrattività di Milano per gli immigrati, non dovrebbe essere questo l'obiettivo».

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