Cronaca locale

Gli ebrei in pericolo "Torna la minaccia dell'antisemitismo"

Allarme del rabbino capo di Milano Arbib Tajani: «Nostre radici giudaico-cristiane»

Gli ebrei in pericolo "Torna la minaccia dell'antisemitismo"

«L'antisemitismo ritorna». È dedicata alle narrazioni la Giornata europea della Cultura ebraica («Storytelling») e il rabbino capo di Milano Alfonso Arbib non ama le narrazioni di comodo. Nella sinagoga di via della Guastalla, dunque, dice la verità senza infingimenti di circostanza: «Stiamo assistendo al ritorno dell'antisemitismo in Europa. Venti anni fa non ci avremmo ceduto, credevamo di essere vaccinati». Ad ascoltarlo in prima fila Antonio Tajani, ospite d'onore delle celebrazioni della giornata milanese che prevede incontri, mostre e presentazioni di libri. Il presidente dell'Europarlamento è appena intervenuto: «Le nostre radici nostre sono giudaiche e cristiane - ha detto -. Ci siamo battuti per impedire che possa succedere che qualche ebreo possa abbandonare l'Europa per paura dell'antisemitismo». «Ogni ebreo che lascia l'Europa è una perdita - ha detto - è una tessera che si stacca dal mosaico della nostra identità». «L'antisemitismo non è stato inventato negli anni Trenta - ricorda Arbib -, in Europa ha una lunga e dolorosa storia. È inutile dire che una storia non deve ripetersi.

Se le radici restano quelle, se non ci facciamo i conti, la storia si ripete».

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