Cronaca locale

Salvini-Sala in tandem sui fondi alle Olimpiadi, "Il governo deve darli"

La "benedizione" del Quirinale per Milano. E il sindaco: "Soldi solo a Torino? Bizzarro"

Salvini-Sala in tandem sui fondi alle Olimpiadi, "Il governo deve darli"

«Un'occasione di grande importanza per l'intera Italia». Mentre alle Olimpiadi del Lombardoveneto arriva il sostegno istituzionalmente più prestigiosa - quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri era a Belluno alla commemorazione del Vajont - il sindaco di Milano lancia il suo allarme. «La questione dell'isolamento del nostro paese, che è una questione che esiste anche sul tema dell'alta velocità, è una questione diplomatica», dice Sala parlando con il Foglio. La questione diplomatica è «molto importante e molto grave - ha proseguito il sindaco - e prima o poi dovrebbe ragionarci anche una persona seria come Enzo Moavero Milanesi, che purtroppo nel governo sembra non avere l'autonomia necessaria nei momenti di difficoltà. Avere una rete di buone alleanze è fondamentale quando si parla di economia, ma lo è anche quando si parla di soft power e rispetto alle Olimpiadi invernali la questione è fin troppo semplice da spiegare: se i delegati del Cio faranno una scelta non-politica, la candidatura di Milano e Cortina è al sicuro; ma se faranno una scelta influenzata dai governi che in un certo modo rappresentano, l'isolamento dell'Italia rischia di trasformarsi in un autogol».

Sala ha tirato in ballo pure la questione dei finanziamenti all'evento, molto atteso dalle imprese lombarde, oltre che dagli enti locali - due regioni e due Comuni che stanno lavorando insieme per conquistare l'assegnazione prevista per giugno. Il sindaco si è rivolto al ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Salvini ieri ha garantito l'impegno del governo su tutti i fronti: «Noi - ha detto - teniamo tantissimo a che l'Italia conquisti le Olimpiadi invernali del 2026. Ci sarebbe un ritorno economico vero, senza analisi-costi benefici, di almeno un miliardo di euro». Salvini è intervenuto sulle Olimpiadi dopo il Consiglio federale della Lega, a cui hanno partecipato i due governatori del Carroccio Luca Zaia e Atilio Fontana. Abbiamo parlato - ha rivelato il leader leghista - essendoci due governatori coinvolti, delle Olimpiadi. Su questo l'ultimo Consiglio dei ministri ha fatto chiarezza». «Qualcuno - ha aggiunto - fino alla settimana scorsa riteneva che non dovessero esserci fondi pubblici a sostegno di iniziative sportive private. Ma nel momento in cui il Consiglio dei ministri, su iniziativa del presidente del Consiglio ha stanziato alcune decine di milioni di euro per il torneo di tennis di Torino - ha proseguito - «ovviamente è un precedente che permetterà allo stesso Consiglio dei ministri di stanziare tutti i fondi eventualmente necessari per garantire le Olimpiadi. O qualcosa vale per tutti o non vale per nessuno».

«Lo deve fare», ha commentato Sala «Quando c'è da essere critico con Salvini, lo sono - ha aggiunto - e quando c'è da ringraziarlo, lo faccio. Se Salvini dovesse portare a casa fondi anche per le Olimpiadi lo ringrazierei. Certo sarebbe bizzarro se il governo finanziasse l'Atp e non le Olimpiadi.

Oggi io voglio lasciare lavorare Salvini, attendere e capire cosa succederà».

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