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Belgio, a Liegi torna il terrore: 3 morti: "Urlava Allah Akbar"

Attentato a Liegi in Belgio: agenti e un passante ucciso, altri due i feriti. Il killer neutralizzato dalla polizia. I passanti: "Urlava allah akbar"

Belgio, a Liegi torna il terrore: 3 morti: "Urlava Allah Akbar"

Torna il terrore in Belgio. Questa volta a Liegi. Un attentatore ha ucciso due agenti e un passante, prima di essere abbattuto dalla polizia.

La dinamica dell'attacco non è ancora stata del tutto chiarita. Secondo le prime ricostruzioni, dopo un controllo di routine della polizia, il killer sarebbe riuscito a disarmare un agente, iniziando poi a sparare e assaltando il Cafe des Augustins nel centro di Liegi, ammazzando poi due poliziotti e un passante. Infine, nella fuga, avrebbe preso in ostaggio una donna nel vicino liceo Athenee de Waha. L'uomo, dicono i testimoni citati da Dernier Heure e Vtm Niews, era in possesso di due armi e urlava "Allahu Akbar" durante l'attacco.

Il tutto, scrive il quotidiano Le Soir, citando fonti di polizia, sarebbe iniziato intorno alle 10.30 di questa mattina. I colpi di arma da fuoco hanno spaventato i cittadini nelle vicinanze. Alcuni di loro hanno ripreso la scena con un cellulare e pubblicato il video su Twitter (guarda qui). Braccato dagli agenti e con la donna in ostaggio, l'assalitore avrebbe intrapreso uno scontro a fuoco con la polizia, ferendo due agenti. Illesa, invece, la donna catturata dal killer. Non sappiamo ancora nulla" sulle motivazioni dell'attacco, ha detto Catherine Collignon, portavoce della procura di Liegi che ha aperto una inchiesta. Il ministro dell'Interno belga, Jan Jambon, ha invece ricordato le vittime, assicurando che il Centro di crisi federale sta monitorando la situazione. "I nostri pensieri sono con le vittime di questo atto orribile - ha detto - Stiamo lavorando per stabilire il quadro di che cosa sia accaduto esattamente".

I quotidiani del Belgio parlano poi di una situazione paradossale. Il killer, infatti, si chiamarebbe Benjamin Herman e secondo Rtbf sarebbe stato scarcerato per un congedo ieri dal carcere di Lantin (il quarto congedo da quando è in prigione). Gli altri detenuti, sentiti dai media locali, avrebbero definito il loro ex compagno di cella come un "marginale" e "violento". Per Christian Beaupere, il capo della polizia della città belga, l'assassino "puntava chiaramente alla polizia".

Uno dei quattro agenti feriti, colpito all'arteria femorale, è in gravi condizioni.

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