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Berlusconi lancia l'allarme: "M5s prepara la patrimoniale"

Berlusconi attacca i grillini: "Hanno in testa una imposta del 10-12% sul patrimonio di tutti gli italiani". Sulla Tav: "Va fatta"

Berlusconi lancia l'allarme: "M5s prepara la patrimoniale"

Silvio Berlusconi dopo il trionfo del centrodestra in Abruzzo, mette ancora una volta nel mirino il Movimento Cinque Stelle. Il Cavaliere attacca l'azione di governo dei pentastellati e lancia un allarme molto chiaro: "Ora si parla da più parti di una correzione della manovra, la cosa più semplice che i grillini hanno in testa è una imposta del 10-12% sul patrimonio di tutti gli italiani", ha affermato ai microfoni di "Stasera Italia". Il leader di Forza Italia ha poi aggiunto: "La ricetta che bisognerebbe realizzare per uscire da questa disgraziata situazione, è nel mio programma per le europee: i due partiti che governano hanno programmi in contrasto".

A questo punto l'ex presidente del Consiglio fa una riflessione sul suo percorso politico: "Io mi sento tranquillo per il lavoro fatto in questi anni per gli italiani e per l’Italia, ma ho dovuto sempre governare con il supporto di alleati. Non ho mai raggiunto il 51% e ho avuto alleati che non sempre avevano gli stessi interessi". Inevitabile poi un commento sulla Tav che sta spaccando sempre di più la maggioranza gialloverde: "L'analisi costi-benefici sulla Tav è un documento è farlocco fatto per dare l'alibi a 5 stelle che non vogliono la Tav come nessuna grande opera". E sulle grandi opere il Cav ha ribadito la necessità di costruire il ponte sullo stretto. Poi il Cavaliere sottolinea l'affetto degli elettori: "In Abruzzo mi sono state chieste più di 5mila fotografie" e ogni volta "la gente mi stringe e mi manifesta un affetto e una devozione che mi commuove". Infine un commento sullo scontro tra Conte e Verhofstadt: "Verhofstadt, con cui non mi sono trovato d'accordo tante volte, ha dichiarato quello che pensano gli uomini di governo di tutta l'Europa.

Io non avrei mai parlato in un'aula così vuota, io l'ho sempre avuta piena e ho avuto il coraggio di rispondere e mettere il veto dell'Italia quando ritenevo fosse giusto, ma di cose giuste questo governo non ne ha fatte e oggi siamo isolati in Europa e disprezzati da tutti i governi europei".

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