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Berlusconi riabilitato. Forza Italia esulta: "Giustizia è fatta"

Gelmini: "Calvario finito". Schifani: "Parziale giustzia a solenne ingiustizia". Rotondi: "Il leader di Forza Italia viene restituito al suo popolo"

Berlusconi riabilitato. Forza Italia esulta: "Giustizia è fatta"

Sono molti i politici che commentano la notizia della decisione del Tribunale di sorveglianza di Milano, che ha cancellato tutti gli effetti della sentenza del 2013 per frode fiscale che rendeva Silvio Berlusconi incandidabile. "Giustizia è fatta - scrive su Facebook Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera -. Finalmente il nostro leader Silvio Berlusconi ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza di Milano la riabilitazione. Un calvario durato 5 anni che non ha permesso al presidente Berlusconi di essere candidato come milioni di italiani gli chiedevano. Ora l’Italia potrà contare ancora di più su di noi".

"La notizia del provvedimento del Tribunale di Milano non può che essere accolta con gioia e soddisfazione - dichiara Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato - dopo cinque anni di calvario giudiziario, politico e umano che ha impedito al leader del centrodestra di essere in campo in prima persona. Quella del 2013 fu una sentenza ingiusta, a cui segui l'ignobile e vergognosa defenestrazione di Berlusconi dal Senato, eseguita con modalità uniche e irripetibili, in aperta violazione dei regolamenti e del buonsenso". "Quella dell'incandidabilità è "una macchia indelebile che ha condizionato il corso della vita politica e della democrazia italiana - aggiunge Bernini - privando il centrodestra e milioni di elettori del loro leader indiscusso. In questo giorno lieto siamo vicini al presidente Berlusconi e tutti i suoi senatori gli esprimono la loro felicita' nella certezza che sara' almeno in parte ripagato da tanta sofferenza e amarezza".

"Parziale giustizia a solenne ingiustizia, aspettando Strasburgo", scrive su Twitter l’ex presidente del Senato, Renato Schifani (FI).

''Silvio Berlusconi può finalmente tornare in campo - scrive su Facebook Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia -. L'Italia ha la fortuna di poter contare ancora sulla sua grande esperienza e sulla sua saggezza. La ''riabilitazione'' del tribunale di sorveglianza di Milano mette fine ad una persecuzione giudiziaria e ad un calvario che non hanno scalfito la forza di una grande leadership, che ancora oggi, in uno scenario politico profondamente mutato, è imprescindibile e centrale''.

'Altro che passo indietro o di lato... finalmente un passo in avanti, per l'Italia". Lo scrive su Twitter Elio Vito, vice presidente dei deputati di Forza Italia.

"Il politico Silvio Berlusconi viene restituito al suo popolo che non ha mai smesso di credere nella utilità del suo contributo al bene del Paese - afferma in una nota Gianfranco Rotondi, commentando la decisione del tribunale di Milano -. Un grazie a Niccolò Ghedini e ai magistrati milanesi che hanno assunto con rapidità una decisione importante per il quadro politico del Paese".

"È una grande e bella notizia, che non cancella anni di ingiustizia e di amarezza, ma restituisce a noi tutti fiducia e al paese un vero statista - dichiara la deputata Michela Vittoria Brambilla -. Figura della quale, oggi, l’Italia ha più che mai bisogno"

"La riabilitazione del Presidente Berlusconi è un’ottima notizia non solo per Forza Italia ma per la nostra democrazia", dichiara il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli. "In questi anni, infatti, milioni di italiani sono stati privati della possibilità di vedere il loro leader rappresentarli in Parlamento. Oggi giustizia è fatta anche per loro".

"Berlusconi che torna candidabile è una buona notizia per lui, e ne sono davvero felice, e soprattutto per la democrazia", dichiara il leader della Lega, Matteo Salvini, in una nota.

"La riabilitazione di Silvio Berlusconi è un atto di giustizia che restituisce piena rappresentanza a milioni di elettori - dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni -. Al presidente di FI le mie più sentite felicitazioni e quelle di Fratelli d’Italia".

"La ricandidabilità del presidente Berlusconi rimargina, in parte, una ferita inferta alla democrazia in questo Paese", afferma l'onorevole di Forza Italia Paolo Zangrillo. "Fra un po' di anni - spiega il deputato azzurro - la storia finalmente dovrà ammettere che nel nostro Paese è esistita una stagione di processi politici che nulla hanno a che a vedere con la giustizia. Una stagione che ha impedito l'elettorato attivo al protagonista naturale dello scenario politico italiano e solo per indebolire una precisa parte politica. D'altra parte questo è un Paese dove si permette che una piccola, ma organizzata, parte della magistratura pensi che tra i Tribunali e il Parlamento esistano delle porte girevoli, pronte ad essere oltrepassate a seconda dei propri obiettivi personali. Questo è anche il Paese che permette a magistrati non solo di partecipare ma anche di intervenire a kermesse partitiche. Anomalie giganti che non possono essere taciute per rispetto della verità. Oggi comunque ci teniamo stretta la ricandidabilità del presidente Berlusconi - conclude Zangrillo - che rappresenta un elemento di forza e equilibrio per la politica italiana, come ha dimostrato pochi giorni fa sbloccando lo stallo istituzionale in cui era precipitata l'Italia per colpa del protagonismo di un singolo".

"La decisione del tribunale di sorveglianza è ineccepibile - dichiara, in una nota, Francesco Giro senatore e membro ufficio di presidenza di Forza Italia -. Il presidente Berlusconi torna candidabile dopo cinque anni di intollerabile discriminazione politica che ha prodotto guasti profondi nella credibilita' del nostro sistema democratico e una condizione di emarginazione e subalternita' di un'ampia se non addirittura maggioritaria parte dell'elettorato italiano. Spiace che tutto cio' sia accaduto dopo e non prima del voto".

"Berlusconi torna in campo politico a tutto tondo, torna a rappresentare i tanti milioni di italiani che hanno votato Forza Italia e i tanti altri che la voteranno", scrive in una nota Renato Brunetta, deputato di Forza Italia. "Torna, in altre parole, a rappresentare il popolo dei moderati, che dopo tanto tempo, non vedeva riconoscersi in nessun leader in campo. Bentornato Presidente! L'Italia, da oggi, torna ad essere più democratica.

Con Berlusconi in campo, il centrodestra torna vincente e, dentro il centrodestra, torna vincente Forza Italia'', conclude
Brunetta.

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