Politica

Forza Italia suona la carica: «Ora governo al centrodestra»

Tajani: con noi politica di crescita. Europee, il numero due capolista al Centro, Berlusconi nelle altre circoscrizioni

I l costante aumento delle criticità per la maggioranza di governo. La questione Tav con il possibile ritiro dei fondi da parte dell'Unione Europea se non si arriverà a una decisione entro fine marzo. La questione delle autonomie regionali tutta da definire e lo spettro della possibile manovra correttiva come conseguenza di un quadro macroeconomico diverso da quello presentato nella Finanziaria. E ancora: la nuova batosta annunciata dei Cinquestelle in Sardegna. E la ritrovata sintonia del centrodestra che torna a presentarsi unito e lo fa in maniera più naturale rispetto a quanto avvenuto in Abruzzo.

Il mix di questi ingredienti assomiglia molto a una miscela esplosiva per il governo gialloverde e per la strana coppia Salvini-Di Maio. Tra i due vicepremier si racconta da molti mesi di una simpatia personale e di una intesa politica molto forte. A qualcuno, però, non è sfuggito l'attacco portato dal capo politico del Movimento Cinquestelle che a Cagliari ha puntato il dito contro il leader della Lega colpevole di aver chiesto - a suo dire - il ritorno del nucleare in Sardegna. Una richiesta oltretutto mai fatta da Salvini che, parlando della necessità di approvvigionare con il metano la Sardegna e di farlo attraverso una rete adeguata ha semplicemente ricordato come non si possa dire no a tutto. Una forzatura fin troppo evidente, figlia probabilmente delle difficoltà elettorali dei Cinquestelle sull'isola, ma che non ha certo fatto piacere ai leghisti.

In questo quadro è chiaro che le quotazioni di un governo di centrodestra aumentano. «L'unica alternativa all'attuale governo è un esecutivo di centrodestra» dice Antonio Tajani. «Stiamo lavorando per questo» dice parlando con l'agenzia Ansa in occasione della sua visita alla Comunità Incontro di Amelia. «Un governo di centrodestra con una visione politica ed economica omogenea, meno tasse sulle imprese e sulle famiglie, sostegno a chi crea occupazione, al commercio e all'artigianato, all'agricoltura e alle libere professioni. Tutte cose che questo Governo non fa. O si fa una politica per la crescita o aumenteranno vertiginosamente la disoccupazione come sta accadendo». Tajani ha quindi annunciato che alle europee sarà capolista nella circoscrizione centrale. Silvio Berlusconi lo sarà al nord-est, nord-ovest, al sud e nelle isole, io lo sarò nell'Italia centrale. Lavoriamo anche per allargare i confini del nostro movimento».

Se lo spoglio di oggi dalla Sardegna dovesse consegnare la vittoria a Christian Solinas, insidiato dal candidato del Pd, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, e non dai Cinquestelle, il centrodestra avrebbe una spinta emotiva molto forte per giocarsi al meglio le successive sfide regionali: la Basilicata dove il voto è fissato per il 24 marzo e il Piemonte dove con ogni probabilità si voterà insieme alle Europee. In Basilicata il centrodestra sostiene l'ex generale della Finanza, Vito Bardi. In quella che spesso è stata la regione più rossa d'Italia vincere appare come una missione quasi impossibile.

Ma strappare la vittoria in un territorio difficile dopo una serrata sfida a tre rappresenterebbe un balsamo potente per il centrodestra in vista dello sprint finale verso le Europee.

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