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Imprenditori e musicisti, i primi candidati azzurri

Oggi nuovo tavolo tra Fi, Lega e Fdi. La Lombardia è la Regione più ambita dove correre

Imprenditori e musicisti, i primi candidati azzurri

Roma - La partita delle candidature entra nel vivo. Dopo un primo incontro interlocutorio, i delegati di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia torneranno oggi a incontrarsi per entrare nel merito dei tanti nodi da sciogliere. Prima del summit con gli alleati Antonio Tajani, Niccolò Ghedini e Sestino Giacomoni vedranno Silvio Berlusconi per incrociare gli elenchi inviati dai coordinatori regionali con quelli espressione della società civile che lo stesso presidente di Forza Italia metterà in campo (e su cui sta lavorando con Andrea Mandelli e Francesco Ferri). Sul fronte Lega Giancarlo Giorgetti sta preparando le liste per il Nord e Roberto Calderoli si sta occupando di quelle per il Centro-Sud.

Di certo la quantità di richieste di candidature è la più alta di sempre. La Lombardia è la regione più ambita, visto che è quella che dovrebbe produrre più eletti. Qui dovrebbero essere candidati Paolo Romani, Andrea Mandelli, Giancarlo Serafini, Alfredo Messina, Alessandro Cattaneo, Giacomo Caliendo, Francesco Ferri, Fabrizio De Pasquale, Graziano Musella e Pietro Tatarella. Dovrebbe esserci l'ex amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani e l'imprenditore del ramo vitinicolo, Paolo Damilano. Tra le donne ci saranno Mariastella Gelmini, Licia Ronzulli, Laura Ravetto, Michela Vittoria Brambilla, Elena Centemero e forse Isabella Votino, storica portavoce di Roberto Maroni (per lei c'è anche l'opzione Campania), oltre a Valentina Aprea e Silvia Sardone. Renato Brunetta si candiderà in Veneto, probabilmente al Senato. Nel Lazio ci sarà Maria Rosaria Rossi e l'avvocato Antonia Postorivo. In Abruzzo dovrebbe esserci il responsabile rapporti con le tv, Andrea Ruggieri. Sempre qui dovrebbe essere candidato un pianista di fama internazionale come Nazzareno Carusi, originario di Celano. In Campania molto probabile la candidatura di Licia Polizio, avvocato di Francesca Pascale, così come si sta lavorando sulla disponibilità del rettore dell'Università di Salerno Aurelio Tommasetti.

Denis Verdini, invece, avrebbe ormai chiuso l'accordo con il Partito Repubblicano. Quest'ultimo appoggiandosi a un gruppo già in Parlamento non dovrà raccogliere le firme.

Ala e Pri si apparenteranno con il Pd e cercheranno di strappare qualche seggio nei collegi uninominali.

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