L'accusa choc contro Salvini: "Mandante di omicidi razzisti"
16 Giugno 2018 - 17:24Le scritte sui muri a Trento: "Salvini mandante di omicidi razzisti". Poi il corteo di solidarietà al migrante ucciso in Calabria
L'accusa choc campeggia sui muri di Trento. L'ultima, l'ennesima, contro Matteo Salvini, ormai quotidiano bersaglio di buonisti vari pronti a processarlo. A firmarla, secondo quanto scrive il Secolo Trentino, sarebbero stati gli attivisti locali. Poche parole: "Salvini mandante degli omicidi razzisti".
Non è ancora chiaro chi abbia vergato quelle frasi. Intanto, però, ieri è stata una giornata di manifestazioni contro la Lega e il ministro dell'Interno. Alcuni manifestanti, infatti, si erano dati appuntamento ieri sera alle 18 di fronte alla facoltà di Sociologia. Un corteo "contro Salvini e la sua polizia, contro razzismo e sfruttamemento" e in memoria di Soumaila Sacko. Per spiegare i motivi di tanta mobilitazione, i giovani avevano scritto un lungo proclama dai toni allarmistici contro "il fascioleghismo punta a farsi Stato".
Gli attivisti intendevano denunciare le condizioni di vita dei migranti al Sud, "sfruttati per vento euro al giorno" e che "vivono nelle baracche di cartone e lamiera", come il giovane sindacalista Soumaya Sacko ucciso in Calabria. E nel farlo ne approfittano per attaccare "il neo ministro della Polizia" che "chiama a raccolta i suoi dichiarando che 'nessuno si permetterà di toccare un uomo in divisa' e proclama che per gli immigrati 'la pacchia è finita'". Insomma: Salvini colpevole non solo di aver chiuso i porti alla Aquarius, "negando a centinaia di esseri uamani gli aiuti più basilari", ma - insieme al governo giallo-verde - anche di voler "continuare e approfondire le politiche di repressione in strada, l'attacco alle condizioni di vita dei proletari, lo sfruttamento, l'internamento e la deportazione della manodopera immigrata". Mica poco.
Di certo c'è che adesso sui muri di Trento campeggia l'accusa: Salvini mandante di omicidi. "Le scritte sono solo dei pretesti da parte di nullafacenti - attacca Mirko Bisesti, Segretario Nazionale della Lega in Trentino - La realtà è che Salvini sta svolgendo un eccellente lavoro per quanto riguarda la pace sociale e la sicurezza di tanti onesti cittadini che lavorano, pagano le tasse e vogliono solo vivere in serenità. Tanti trentini stanno capendo quanto di buono stia facendo la Lega e lo dimostrano con continue manifestazioni di affetto, di solidarietà e di stima nei confronti di tutti i militanti".
Intanto continua il braccio di ferro tra Salvini e le Ong nel Mediterraneo. Oggi la Mission Lifeline ha accusato il ministro di essere "fascista" e il segretario del Carroccio ha così avvisato tutte le organizzazioni non governate che "non entreranno più in un porto italiano". Anche Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha accusato le due Ong battenti bandiera olandese (Lifeline e Sea Eye) di violare il "codice di condotta perché non hanno mezzi e personale adatti a salvare un gran numero di persone. E potrebbero mettere in pericolo equipaggi e naufraghi". "L'Olanda le faccia rientrare", è l'appello del grillino. Ancora più duro l'inquilino del Viminale: "Dopo avermi dato del 'fascista' (cancellando subito dopo dopo il tweet) - ha scritto il leghista - ora la pseudo associazione di volontariato tedesca, con nave battente bandiera olandese, batte cassa con un appello in italiano... Ci prendono per scemi, ma in Italia la musica è cambiata! #chiudiamoiporti".
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