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M5s vuole Salvini alla sbarra: "Diremo sì all'autorizzazione"

Il sottosegretario agli Interni Sibilia (M5s) non usa giri di parole: "La posizione del Movimento è chiara. Siamo per il Sì..."

M5s vuole Salvini alla sbarra: "Diremo sì all'autorizzazione"

Il Movimento Ciqnue Stelle dichiara la sua linea sul caso Salvini-Diciotti. I pentastellati diranno "Sì" all'autorizzazione a prcedere chiesta dal tribunale dei ministri. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia: "Sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno Matteo Salvini "la linea del Movimento 5 Stelle è chiara e credo che faccia bene a tutti, anche a Salvini, andare fino in fondo in questa storia", ha affermato all'Adnkronos. Il sottosegretario grillino di fatto così apre la strada a scenari impreveidibili in Parlamento per il voto sul caso Diciotti. Dopo il pressing dei frondisti, ora arriva la posizione del sottosegretario che a quanto pare parla a nome del Movimento. E il titolare del Viminale è intervenuto proprio oggi sulla richiesta del tribunale dei ministri e ha respinto le voci di una possibile crisi di governo all'orizzonte: "Abbiamo tanto da fare, tanto da lavorare, tante tasse da abbassare, quindi non ci sono crisi, problemi dietro l’angolo, io sono assolutamente tranquillo".

Sul voto della Lega in Parlamento ha affermato: "Il Senato è libero. Il Parlamento è libero. Gli italiani sono un popolo libero. Giudichino se sto facendo bene il ministro o se ho commesso un reato. Io in piena coscienza penso di lavorare ogni giorno per difendere i confini,le leggi,le regole e la sicurezza del mio Paese". Ma le parole di Sibilia di certo agiteranno e non poco la maggioranza gialloverde. E Fratelli d'Italia parla già di crisi aperta: "Trovo incredibile che il M5S preannunci che voterà a favore dell'autorizzazione a procedere per il ministro Matteo Salvini. Ai sensi della legge n. 1 del 1989 -avverte- deve essere negata l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro che 'abbia agito per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di governo'. I grillini, quindi, ritengono che non sia un 'preminente interesse pubblico' fermare l'invasione? Smentiscono clamorosamente l'azione del loro stesso governo? Se così fosse saremmo evidentemente di fronte a qualcosa di più che un voto di dissenso, ma ad una clamorosa crisi di governo", ha affermato Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia e presidente della Giunta Autorizzazioni della Camera. Insomma il caso Diciotti-Salvini potrebbe riservare nuovi colpi di scena..

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