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Governo, Savona: "Veti su di me? Penso di sì". Ma il suo nome resiste

La lettera al Sole di Paolo Savona dopo le voci dell'irritazione di Mattarella sulle sue dimissioni da Euklid: "Lasciata per le polemiche scomposte sulla mia candidatura"

Governo, Savona: "Veti su di me? Penso di sì". Ma il suo nome resiste

Paolo Savona passegga a Villa Borghese e si lascia scappare una battuta sulla sua candidatura a ministro dell'Economia: "Mi faccio una passeggiata. Ne approfitto ora, perché poi non avrò più tempo", dice al Corriere. Ma poi in televisione, ad Agorà su Rai3, è più chiaro e diretto: "Penso ci sianio veti su di me". Tuttavia, secondo fonti del M5S citate dall'Adnkronos, il nome del professore euroscettico resiste nella squadra di governo.

In fondo è ormai noto a tutti che è sul suo nome che si giocherà la partita del governo che dovrebbe essere guidato da Giuseppe Conte. Già stamattina il professore era intervenuto sul Sole 24 Ore per rispondere alle indiscrezioni circolate ieri su una possibile "irritazione" del Colle riguardo le sue dimissioni Euklid per "impegni pubblici". In tanti, ieri, avevano letto l'addio del professore voluto dalla Lega all'Economia come un segnale del suo futuro impegno in via XX Settembre (nonostante i nomi dei ministri debbano ancora essere presentati da Giuseppe Conte a Mattarella).

Ma Savona spiega che l'addio alla "innovativa società di gestione del risparmio creata dai miei giovani allievi" non è stato uno sgarbo al Presidente per forzare la mano sulla sua candidatura, ma una decisione che deriva dalla "polemica scomposta" nata a seguito dell'accostamento del suo nome al ministero dell'Economia. Sul caso Savona, in fondo, Salvini è convinto ad andare fino in fondo. Né lui né Di Maio sembrano voler far passi indietro su un nome ("il meglio", diceva il leghista ieri) che però sembra non entusiasmare il Quirinale.

"La polemica scomposta che si è svolta intorno alla mia candidatura - ha scritto il professore eurocritico sul Sole 24 Ore - mi ha convinto che, venissi o meno nominato ministro dell'Economia e della finanza, sarebbe stato meglio che mi ritirassi dalla presidenza di Euklid potendo rappresentare un ostacolo al decollo dell'iniziativa. Forse sono troppo coscienzioso per i tempi che corrono". E ancora: "Caro direttore, leggo sul tuo illustre quotidiano che il Presidente Mattarella sarebbe irritato per le motivazioni alle mie dimissioni da Euklid Ltd, l'innovativa società di gestione del risparmio creata da miei giovani allievi, alla quale ho dedicato gli ultimi due anni della mia attività di studio e professionale". Savona "spera" che "il Presidente Mattarella sia all'oscuro di quanto affermato da ambienti a lui vicini".

Infatti sostiene di non aver mai affermato che "le dimissioni fossero dovute a impegni di governo, ma impegni pubblici; se esiste un altro modo per definire il mio coinvolgimento nelle vicende politiche in corso ho avuto torto e me ne scuso 'pubblicamente'".

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