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Stretta sulle spiagge, stop agli abusivi

Circolare del Viminale ai prefetti: più controlli, multe e «daspo» nelle località turistiche

Stretta sulle spiagge, stop agli abusivi

Ma più abusivi in spiaggia: è questo l'obiettivo del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che ieri ha illustrato il contenuto della circolare inviata ai prefetti italiani in cui sono riportate le direttive da seguire per garantire sicurezza, durante il periodo estivo, anche al mare.

Il piano «Spiagge sicure», per l'estate 2018, prevede lo stanziamento, come ha spiegato lo stesso titolare del Viminale, di «alcuni milioni, soldi tratti dal Fondo unico per la giustizia, quindi soldi sequestrati alla mafia, che saranno distribuiti alle prefetture per far sì che siano pagati gli straordinari agli agenti della polizia locale che pattuglieranno le spiagge». A quanto pare, infatti, non sono sufficienti «gli appelli alla gente a non comprare il falso, a non farsi massaggiare da chi non ha il titolo per farlo, a non comprare la collanina da chi ci fa tenerezza perché così si alimenta soltanto la criminalità», ha detto ancora il ministro.

Non ci sarà un'impennata nell'importo delle multe. Come in passato, chi trasgredirà e verrà colto in flagrante ad acquistare da un abusivo rischierà sanzioni che vanno dai 100 ai 7mila euro. «Sarebbe ipocrita aumentarle - ha spiegato Salvini - finché le forze dell'ordine non saranno messe in condizione di far rispettare la legge». Ma una stretta, come riportato nella circolare, ci sarà e saranno adottate misure sull'esempio di quelle prese in passato in alcune città della riviera romagnola.

Il Viminale ha invitato alla stipula di appositi protocolli d'intesa. Si punta all'intensificazione dell'attività di contrasto alla filiera dell'abusivismo commerciale e della falsificazione «dei prodotti da demandare in via preminente alla guardia di finanza», ma anche alla «massima valorizzazione del ruolo delle polizie locali».

Per entrare nel vivo, si adotteranno piani di intervento operativo che «garantiscano un controllo diffuso e sistematico sugli arenili e sulle strade di accesso» che prevederanno anche l'attivazione di controlli interforze. Nella circolare è contemplato, quindi, «l'impegno dei Comuni per l'adozione di divieti di accesso e vendita per gli ambulanti abusivi lungo gli stessi arenili e nelle aree immediatamente adiacenti, da rendere pubblici attraverso l'installazione della relativa segnaletica e all'individuazione di locali da adibire a deposito delle merci sottoposte a sequestri».

In occasione di manifestazioni di pubblico spettacolo, inoltre, soprattutto per quelle ad alta partecipazione, dovranno essere attivati servizi di controllo specifici «volti a prevenire la presenza di rivenditori abusivi». Ma non è finita, perché si intensificheranno anche le verifiche sulla presenza di immigrati irregolari con l'avvio immediato dell'iter finalizzato alla loro espulsione dal territorio nazionale.

Tra le misure che si potranno attuare a carico di chi sarà individuato a trasgredire anche il cosiddetto «daspo», l'aoontanamento dalle aree turistiche.

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