Russia 2018

Mondiali 2018, l'Uruguay batte 3-0 la Russia e si prende il primo posto

Le reti di Suarez e Cavani, unite all'autorete di Cheryshev, hanno permesso all'Uruguay di mandare a tappeto la Russia padrona di casa. Celeste prima, russi secondi. Nell'altra sfida del gruppo A finisce 2-1 Arabia Saudita-Egitto con i gol di Salah, Al-Faraj e Al-Dawsari che regala i tre punti ai sauditi

Mondiali 2018, l'Uruguay batte 3-0 la Russia e si prende il primo posto

L'Uruguay di Oscar Washington Tabarez non sbaglia lo scontro diretta con la Russia padrona di casa, vince per 3-0 e finisce al primo posto nel girone A. La Celeste, grande favorita alla vigilia, ha confermato di esserlo con una prestazione convincente e di spessore. I gol della vittoria sono stati siglati da Luis Suarez su calcio di punizione e dall'autorete di Cheryshev su tiro dell'ex Inter Diego Laxalt. Nella ripresa si sblocca anche Cavani, al 90': il Matador nel secondo tempo ha avuto almeno quattro chance per segnare ed è andato a segno all'ultimo tentativo. La partita è stata ben controllata da parte dell'Uruguay che ha avuto in mano il pallino del gioco per quasi tutta la partita ed ha avuto anche altre possibilità per segnare altre reti e di dilagare, sia nel primo tempo che nella ripresa.

La Russia è sembrata stanca e non in palla come nelle precedenti uscite, mentre l'Uruguay è sembrato star meglio rispetto alle prime due giornate in cui aveva faticato e non poco contro Egitto ed Arabia Saudita. I russi, tra l'altro, hanno dovuto giocare la fase finale del primo tempo e tutta la ripresa in inferiorità numerica per via dell'espulsione di Smolnikov per doppia ammonizione. Ora la Celeste attende la nazionale che giungerà seconda nel gruppo B, quello di Spagna e Portogallo. Nell'altra sfida, ininfluente, delle 16 finisce 2-1 per l'Arabia Saudita che manda ko l'Egitto al 94' con i gol di Al-Faraj ed Al-Dawsari. Inutile il gol di Salah.

I sauditi, prima di realizzare il gol del pareggio, hanno sbagliato un altro penalty parato dal portiere 45enne El Hadary che avendo giocato oggi entra di diritto nella storia essendo il calciatore più anziano nella storia dei Mondiali con 45 anni e 161 giorni.

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