15.5 C
Campobasso
lunedì, Aprile 29, 2024

Articolo Uno-MDP, Massimo D’Alema rottama Renzi e Frattura

AperturaArticolo Uno-MDP, Massimo D'Alema rottama Renzi e Frattura

di GIOVANNI MINICOZZI

Un programma ricco di appuntamenti e di dibattiti quello organizzato da Articolo Uno e MDP al Centrum Palace di Campobasso che si è aperto con la presentazione del libro “Appunti sulla  Costituzione “, scritto da Adele Fraracci e Mino Dentizzi. A seguire, due dibattiti interessanti su ambiente e territorio e sulla sanità. A scaldare la platea però sono stati  Massimo D’Alema e Danilo Leva intervistati da Luca Telese. Rosatellum, alleanze, elezioni politiche e regionali al centro del confronto. L’ex primo Ministro, ironico, pungente e sornione come sempre, ha risposto alle domande dei giornalisti e non ha risparmiato critiche velenose al capo  del PD Matteo Renzi il quale nelle ultime ore è  stato abbandonato anche da Pietro Grasso, Presidente del Senato, che ha lasciato il gruppo del partito democratico in segno di protesta per i voti di fiducia imposti sul Rosatellum. Sulla nuova legge elettorale duro il commento di Massimo D’Alema:
” Il Rosatellum è una legge autolesionistica ed è’ innanzitutto  uno schiaffo agli italiani costretti ancora una volta a vedere la gran parte dei parlamentari nominati dai capi dei partiti.
Poi – ha aggiunto D’Alema- è una legge fatta apposta per consentire la riunificazione  del centro destra e agevolargli la strada perché vinca o comunque si affermi come la maggiore forza del Paese. Non so perché l’abbiano fatto, è un fenomeno abbastanza inspiegabile.  Verdini è il vero ispiratore di questa legge elettorale ed è  il consigliere più fidato di Renzi.  È bizzarro tutto questo. Renzi da una parte si affanna a rottamare le personalità della  sinistra e dall’altra parte si fa forte del sostegno e del consiglio delle personalità della destra. È  una scelta di campo la sua che noi non condividiamo”.
Renzi, da rottamatore a rottamato Presidente? 
“Non lo so,  questo dipenderà dagli italiani”.
Massimo D’Alema ha parlato anche delle elezioni regionali del Molise e ha liquidato Paolo  Frattura con una battuta sarcastica che non lascia alcun dubbio sulla distanza tra Mdp e il Governatore.
Presidente,  nel Molise l’MDP ha fatto una scelta alternativa al centro sinistra di Frattura e Fanelli. 
“No, questo che lei dice è completamente sbagliato perché noi avremmo voluto dare vita, insieme ai nostri amici e ai nostri compagni, ad una coalizione di centro sinistra autentico.  Abbiamo chiesto al partito democratico di fare le primarie per la scelta di un candidato Presidente, così come dice lo statuto del partito democratico. Il partito democratico ha rifiutato e ,quindi,  è il partito democratico che ha sbarrato la  strada ad un’alleanza di centro sinistra . Infatti intorno al partito democratico c’è il nuovo centro destra di Alfano e qualche fuoriuscito di Forza  Italia. Io non definirei questo aggregato il centro sinistra, non lo so lei che con un colpo di fantasia ha voluto chiamare  questa strana mescolanza diciamo di Forza Italia, Alfano e PD centro sinistra. Io non voglio definirla questa mescolanza perché voglio astenermi dall’uso di parole sconvenienti ma certamente non lo chiamerei centro sinistra.
C’è un Presidente uscente però di centrosinistra  che è a suo primo mandato? 
“E probabilmente sarà anche l’ultimo!”
Con questa risposta secca e pungente Massimo D’Alema ha dato il benservito a Paolo di Laura Frattura.

Ultime Notizie