<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Schio

Casa a "luci rosse"
in centro: tra i clienti
anche un assessore

Sigilli all'appartamento
Sigilli all'appartamento
Sigilli all'appartamento
Sigilli all'appartamento
Sigilli all'appartamento

SCHIO. Sesso a tre per 300 euro. E fra i clienti facoltosi c'è pure un assessore di un comune del Vicentino (non Schio), interrogato nelle scorse settimane ad indagine già in corso. Sigilli alla casa a luci rosse di piazza Almerico Da Schio, che gli agenti del consorzio di polizia locale Alto Vicentino stavano tenendo d'occhio da un paio di mesi almeno. Un appartamento al quarto piano in cui si verificava un via vai continuo di uomini a qualsiasi ora del giorno e della notte.

 

Attraverso servizi di controllo in borghese gli agenti hanno accertato che effettivamente nell'appartamento si svolgeva un'attività di prostituzione. In particolare i clienti fermati riferivano che era possibile ottenere rapporti sessuali per somme 50 a 70 euro. Poi, per i più facoltosi, era possibile avere a completa disposizione contemporaneamente due ragazze per la somma di 300 euro.

Così, alle 15.40 di giovedì, un cliente è stato bloccato da due agenti del consorzio di polizia locale Alto Vicentino, mentre stava uscendo dall'appartamento dopo aver consumato del sesso con due giovani ragazze orientali. Gli agenti hanno quindi perquisito la casa dove è stato rinvenuto vario materiale per l'esercizio della prostutuzione tra cui varie confezioni di olio lubrificane e oltre 300 preservativi. È stata anche rinvenuta la somma di 320 euro in contanti, provento dell'attività illecita.

 

Al fine di impedire che l'attività di prostituzione continuasse, l'appartamento è stato sottoposto a sequestro preventivo, e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Due cittadini italiani e una donna di nazionalità cinese, invece, sono stati denunciati in concorso per favoreggiamento della prostituzione. 

Suggerimenti