<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Bibbia in camper
missionari sinti
al foro boario

.
Il raduno della Chiesa evangelica missionaria all’ex foro boario
Il raduno della Chiesa evangelica missionaria all’ex foro boario
Il raduno della Chiesa evangelica missionaria all’ex foro boario
Il raduno della Chiesa evangelica missionaria all’ex foro boario

VICENZA. Il Vangelo viaggia anche con il camper. Non è passato inosservato l’arrivo di una ventina di pulmini attrezzati all’ex foro boario; un cartello esposto sulla recinzione esterna dell’area svela che si tratta di un raduno della Chiesa Evangelica Missionaria, movimento pentecostale collegato alle Assemblee di Dio in Italia. Sono circa un centinaio le persone, una ventina di famiglie italiane di etnia sinti, che hanno chiesto di restare nel parcheggio fino a domenica 10 giugno. «Sono arrivate da Padova, Verona, Bolzano, un po’ da tutto il Triveneto - racconta Davide Casadio, pastore evangelico di Montecchio -. Si tratta di una riunione di culto senza scopo di lucro». La missione di evangelizzazione si rivolge in particolare a chi vive nei campi nomadi e ai gestori di spettacoli viaggianti. Ma non solo «Tutte le persone hanno bisogno della Parola di Dio - prosegue Casadio -. E Dio, a differenza dell’uomo, non ha pregiudizi e ama tutti. Cerchiamo di far capire anche l’altro lato della medaglia, quello del recupero sociale. Per recuperare chi sbaglia non serve la galera, serve di più il vangelo. Invitiamo tutti a venire qui ad ascoltare la testimonianza di persone che sono state riscattate grazie all’Evangelo». Il programma del raduno prevede momenti di preghiera (anche con musica zigana) tutte le sere alle 20.30 fino a domenica mattina, quando, alle 10.30, ci sarà la cerimonia del Battesimo; non per i neonati, ma per gli adulti che hanno scelto di professare la scelta di fede. Al centro del grande parcheggio di Vicenza Est è stato piazzato un tendone bianco e blu che ospita le riunioni di preghiera. «Ricorda la tenda di Mosè nel deserto - spiega Casadio -. Del resto non contano le mura. Perché, come disse Gesù, “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”». L’area del foro boario, di proprietà dell’associazione allevatori, è affidata a una società di servizi dell’associazione stessa, che ha accordato l’area in affitto alla chiesa come viene fatto abitualmente con circhi e spettacoli viaggianti. Gli attivisti pentacostali hanno chiesto gli allacciamenti all’acquedotto, concessi dal Comune. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Mutterle

Suggerimenti