VICENZA. Un commesso vicentino di 39 anni è indagato dalla procura per appropriazione indebita. Si sarebbe infatti intascato quasi 100 mila euro di guadagni del negozio per il quale lavorava, e che di fatto per mesi aveva mandato avanti da solo. Nell’ottobre 2015 si era licenziato senza preavviso; solo dopo i titolari, proprietari di una catena di negozi, si sono accorti che la contabilità era fasulla e che mancava all’appello una piccola fortuna, fra contanti e magazzino. A quel punto lo hanno cercato, ma il vicentino si sarebbe trasferito in Brasile, e non sarebbe più tornato in Italia.