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Il presidente della Regione

Zaia: «Dal Veneto
pronti i soccorsi
per la Sicilia»

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Il presidente Luca Zaia (ARCHIVIO)
Il presidente Luca Zaia (ARCHIVIO)
Il presidente Luca Zaia (ARCHIVIO)
Il presidente Luca Zaia (ARCHIVIO)

La Protezione civile del Veneto e quella vicentina sono pronte a partire per aiutare le popolazioni dell'area etnea in Sicilia. La scossa di stamane di magnitudo 4.8 sull'Etna, la più intensa da quando il vulcano ha ripreso la sua attività eruttiva tre giorni fa, era stata preceduta da uno sciame sismico iniziato verso mezzanotte. I volontari veneti sono pronti per partire per l'isola e per pianificare le misure di assistenza alla gente e di controllo dell'agibilità degli edifici.

«Il Veneto è al fianco della comunità siciliana in questo momento di festa che si è tramutato in tragedia». Lo dice il presidente della Regione, Luca Zaia, che riferisce di essersi «già messo in contatto con il capo della Protezione civile nazionale Borrelli» e di «aver messo a disposizione aiuti dal Veneto, qualora fossero ritenuti necessari».

«Ho sentito Borrelli stamattina, appena appresa la notizia del terremoto - riferisce Zaia - e con grande efficienza era già operativo in prefettura. Gli ho garantito che le colonne mobile dei volontari sono pronte a partire dal Veneto in qualsiasi momento».

 

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