Desenzano, il neosindaco è già dimissionario

Mossa di Malinverno, in carica da tre mesi, contro il presidente del Consiglio comunale: "Violate le regole"

Il sindaco Guido Malinverno

Il sindaco Guido Malinverno

Desenzano del Garda, 13 ottobre 2017 - Bufera in consiglio comunale: il nuovo sindaco della seconda città per importanza della provincia Guido Malinverno ha presentato le proprie dimissioni a causa di "incomprensioni con il presidente del Consiglio comunale Rino Polloni", della Lega. "La mia non è una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno - spiega Malinverno - è un po’ che la questione va avanti e che ci penso. Il primo e più pregnante motivo è il comportamento del presidente del Consiglio comunale, che non ritengo adeguato al ruolo che le norme gli affidano. Il gruppo che rappresento mi ha chiesto di mediare. Ma io non posso mediare se ritengo che le regole non siano rispettate".

Il riserbo sulle presunte regole non rispettate, ieri, è stato massimo. Nessuno, nella maggioranza, si è espresso in merito a quanto ha portato alla decisione da parte di Guido Malinverno, di dimettersi. Forse non sono stati rispettati alcuni accordi presi quando è stata costituita la quadra che si è presentata alle ultime elezioni? Il primo cittadino ha sottolineato di avere fatto una lunga riflessione in merito ad alcune promesse della campagna elettorale, specie sulla questione degli scarichi a lago, non ancora risolta. «Nonostante il grande lavoro fatto non sono riuscito a dare evidenza al nostro progetto - aggiunge il sindaco - per Desenzano serve una persona con chiaro ruolo di comando». Rino Polloni non ha voluto dare risposta ufficiale. Intanto Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Idee in Comune, che hanno sotenuto la corsa elettorale di Malinverno, hanno sottolineato la loro piena fiducia al primo cittadino, che ha 20 giorni per decidere se ritirare le proprie dimissioni.